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Guida a Hyrule Warriors “L’era della calamità” Switch.

La storia, il motivo per cui Hyrule Warriors: l’Era della Calamità esiste è ormai noto. L’avventura di Koei Tecmo e Nintendo racconta i cento anni che precedono The Legend of Zelda: Breath of the Wild, andando a scoprire proprio come i Campioni e Zelda hanno affrontato la Calamità Ganon, e come Hyrule sia poi stata distrutta. A conti fatti, non poteva che essere un musou il tipo di videogioco più adatto. La prima missione è proprio una gigantesca battaglia davanti al Castello di Hyrule, dove prendiamo il controllo di Link in versione soldato reale. Dopo aver preso confidenza con i semplici comandi, e aver fatto la conoscenza di una giovanissima e caparbia Impa, inizia la lunga cavalcata che porterà i nostri eroi ad affrontare Ganon. Il tutto però ha una variabile da non sottovalutare, quel dettaglio che accennavamo nell’anteprima e su cui volevamo saperne di più. Il piccolo guardiano che torna indietro nel tempo suonando la Song of Time, mentre il castello di Hyrule viene distrutto dai guardiani controllati dalla Calamità, e che si presenta a Link, Impa e Zelda proprio nelle prime battute del gioco. Purtroppo non possiamo discutere in maniera approfondita del finale de L’Era della Calamità – magari lo faremo successivamente – ma sappiate che senza svelare troppo, siamo sicuri che l’epilogo della storia farà discutere la community e la dividerà. Ritroverete tutti i luoghi più suggestivi di Hyrule. Detto ciò, una volta che la tavoletta Sheikah di Impa reagisce in modo anomalo con il piccolo guardiano, inizia la lunga corsa alle armi per prepararsi all’assalto della Calamità profetizzato dal Re in persona. Sappiate che, da questo momento in poi, L’Era della Calamità ci ha sorpreso missione dopo missione per quanto riguarda la narrazione ed il racconto che viene espresso in quello che, altrimenti, poteva essere un compitino senza troppi sforzi. C’è un lavoro enorme nel raccontare la figura di Zelda, la sua consapevolezza nel dover ricercare il risveglio di un potere che sembra non arrivare mai, il rapporto tumultuoso con suo padre, il suo essere la figura di riferimento per Link, i Campioni e tutta Hyrule. Talmente centrale che, ad un certo punto, la principessa diventa assoluta protagonista della storia lasciando in disparte ogni altro personaggio. Ma non solo Zelda gode di un approfondimento maggiore. Per i fan di Breath of the Wild c’è finalmente l’occasione di vedere i Campioni prima e dopo l’investitura a piloti dei colossi sacri, di assistere al rapporto tra di loro, a dialoghi inediti ed uno sviluppo dei personaggi che, nonostante i flashback ed il DLC La Ballata dei Campioni, è largamente superiore a quanto visto in precedenza. E il tutto rispettando pienamente i canoni estetici e stilistici del titolo del 2017 per Nintendo Switch. Quando le custcene sono epiche – e lo sono spesso e volentieri, nel raccontare i momenti più frenetici della guerra, commoventi nei momenti in cui Zelda e Re Roham si confrontano, così come quando Revali punzecchia Link, Urbosa cerca di essere protettiva nei confronti della sua “principessina” o si scopre cosa si cela dietro al Clan Yiga – ecco, in ognuno di questi momenti, l’Era della Calamità riesce nell’intento di sembrare una parte naturale e perfettamente integrata nel racconto di Breath of the Wild. Stessa cosa per la colonna sonora, che abbandonate le sonorità rock ed heavy metal abbraccia riarrangiamenti delle tracce originali per aumentare il ritmo e sorreggere l’epicità della storia, nonché musiche inedite, sempre con la stessa eleganza dell’accompagnamento musicale di riferimento. Questo è, forse, il merito più grande del titolo. L’apporto di Nintendo in questo caso è stato provvidenziale ed evidente, anche nel dare dignità a personaggi secondari di Breath of the Wild, ma anche nel raccontare ed ampliare notevolmente i segreti di una Hyrule mai così misteriosa e criptica nella storia del franchise di The Legend of Zelda. Che siano le oscure motivazioni del Clan Yiga, così come alcuni dettagli di folklore delle popolazioni del regno, L’Era della Calamità è anche una buona fonte enciclopedica oltre che un racconto perfettamente in linea con i canoni originali. E questo, fidatevi, non era un compito affatto scontato da raggiungere se ripensiamo all’Hyrule Warriors del 2014 ed alla strega Cia che, attratta da Link, mette a soqquadro tutto il multiverso della serie solo per trovarlo.

Appurato che L’Era della Calamità è un racconto quasi imprescindibile per i fan di Breath of the Wild, risulta a sorpresa anche molto più appassionante dei soliti musou. La base del gameplay è ovviamente sempre la stessa, con un sistema di combattimento fatto di attacchi molto basilari, nemici che rappresentano una sfida spesso infima e servono solo come carne da macello, e un ritmo basato sull’attaccare freneticamente. Ma il team di sviluppo ha saputo valorizzare ciò che porta in dote il gameplay del capitolo originale, integrandolo con intelligenza. In primis il contrattacco che, analogamente a Breath of the Wild, si attiva schivando con il tempismo perfetto, e permette di poter colpire molto velocemente in un breve lasso di tempo rallentato. A questo proposito c’è anche il parry contro i raggi dei guardiani, che nella frenesia degli scontri non abbiamo utilizzato granché, ma che in alcune missioni secondarie incentrate particolarmente su questi nemici, può essere una soluzione difensiva ottima. I nemici inoltre hanno sempre la solita difesa da rompere colpendoli in determinati momenti, che danno la possibilità di scatenare un attacco sul punto debole che infligge un quantitativo enorme di danni. Poi si possono raccogliere dagli sciamanix le bacchette del fuoco, del ghiaccio e del fulmine che interagiscono con gli elementi e l’ambiente circostante in maniera coerente, e si possono usare in combattimento. In più c’è la tavoletta Sheikah, in dotazione ad ogni personaggio, e che ognuno di essi usa in maniera diversa. I poteri sono quelli che già conoscevamo ovvero Glacyor, Kalamitron, Stasys e le Bombe. La tavoletta si può usare in qualsiasi momento, ma soprattutto in relazione ad attacchi speciali dei nemici più minacciosi si può usare uno specifico potere per un tipo di attacco, segnalato sopra la testa del nemico che sta attaccando. In questo modo l’effetto è ancora più pirotecnico, eccessivo e potente. I modi in cui i vari personaggi usano la tavoletta sono molto diversi tra loro, tra impieghi più o meno estrosi ad usi più particolari e tecnici, se di “tecnica” si può parlare in un musou. A questo proposito confermiamo anche le impressioni positive riguardo il feeling dei personaggi. Sia per le animazioni che per il concept dietro ad ogni moveset, nonostante il numero di personaggi cresca anche in maniera discreta (tra cui almeno un paio di sorprese tra missioni secondarie ed endgame) non si ha mai l’impressione di ritrovarsi tra personaggi fotocopia nonostante il rischio ci possa essere stato per via dei combattenti che ci si ritrova a sbloccare. Se Revali vola e le sue combo sono molto più interessanti e varie in aria, c’è una Urbosa che basa tutto sugli attacchi elettrici della sua scimitarra, mentre Daruk può creare combo sempre più interessanti con i pilastri di magma che evoca con gli attacchi forti, fino a farli esplodere per fare più danni. Ma ancora, Mipha può muoversi attraverso delle pozze d’acqua che crea nel terreno, e l’acqua che genera cura i punti ferita degli alleati. Zelda fa vere e proprie acrobazie con la tavoletta Sheikah, mentre Impa è una ninja che non sfigurerebbe tra le fila dei più grandi guerrieri di Naruto. Link, infine, può equipaggiare tre armi diverse, tutte e tre con moveset e feeling propri. Spada e scudo sono abbastanza bilanciati, lo spadone fa danni immensi ed ha una meccanica per cui può scatenare versioni potenziate degli attacchi forti subendo un quantitativo minimo di danni (che può recuperare mangiando), mentre con la lancia il confine con un Dynasty Warriors diventa molto labile perché Link sferra colpi velocissimi e con il suo attacco speciale vola in picchiata sui nemici. Se la ripetitività tipica del genere è inevitabile, e pertanto ribadiamo che dovrete fare un piccolo sforzo se odiate i musou ma amate Breath of the Wild, passerete spesso da un personaggio all’altro per provare sempre una nuova combo, o semplicemente prendere confidenza con l’uno o con l’altro personaggio. Anche perché i personaggi possono essere potenziati, tra level up e missioni secondarie che ne aumentano la resistenza e le barre della mossa speciale, così come le armi possono essere fuse per migliorarne il valore di attacco o assegnargli dei bonus passivi. C’è di che divertirsi insomma, anche grazie alla miriade di cose che si possono fare durante l’avventura.

Combattimenti in larga scala. La progressione di Hyrule Warriors: L’Era della Calamità è abbastanza classica e fatta a missioni, con la variante della mappa di gioco. Le missioni principali fanno progredire la storia, con delle mappe che riprendono pedissequamente il luogo fisico di Hyrule in cui sono situate. Pertanto non sono mai ambientazioni piatte o banali, e le missioni della storia in generale sono sempre divertenti e stimolanti, rendendo la classica dinamica avamposto-mostri-boss un lontano ricordo. A volte si combatte in stretti corridoi, in altre si devono difendere castelli, oppure andare in giro per la mappa a fermare i mini-boss che bloccano le truppe nemiche, o difendere un alleato che si muove da una posizione all’altra. Sebbene il combattimento sia sempre centrale, ovviamente, alcuni momenti della storia principale sono galvanizzanti non solo dal punto di vista narrativo ma anche ludico. Un concetto che si espande in parte anche alle missioni secondarie, perché insieme alle poche missioni di puro farming ci sono combattimenti in varie condizioni diverse, che rendono anche le dinamiche di potenziamento dei personaggi, attraverso incarichi alternativi delle attività, mai prettamente noiose.

I colossi sono spettacolari da controllare. In tutto questo si innestano i combattimenti con i boss che, complici anche le dinamiche di gameplay, assumono tutto un altro aspetto e si avvicinano molto a quella che è l’esperienza di un action GDR più classico. Soprattutto nella seconda metà del gioco dove la difficoltà sale nettamente, i combattimenti con i boss si giocano con più calma, ed i moveset degli stessi risulteranno molto familiari a chi si è già prodigato in molti scontri ad alta tensione in Breath of the Wild. Una gestione del ritmo davvero ottima, che dà respiro ad un genere che ne aveva assolutamente bisogno. Ci sono poi le missioni con i colossi sacri che, tolto l’entusiasmo iniziale, per forza di cose risultano le più ripetitive e meno coinvolgenti. L’impatto nel pilotare le macchine da guerra è notevole, le mosse sono devastanti e pirotecniche, e mettersi alla guida dei colossi all’inizio è divertente. Anche in questo caso il lavoro di differenziazione è stato pregevole, ma vista la disparità bellica tra colossi e nemici, questo tipo di missioni si risolve presto in uno spam selvaggio di mosse fino a raggiungere l’obiettivo finale.

Un ricchissimo post end-game. Una volta completata l’avventura vi ritroverete anche con un endgame che continua a fornire motivi per tornare a giocare, anche al di là del voler riaffrontare le missioni ad un livello di difficoltà più alto, che già salendo di uno diventano una sfida ben diversa. Come detto in precedenza, Hyrule Warriors: l’Era della Calamità e fedele anche e soprattutto per lo stile artistico e la grafica: ripresi pedissequamente i modelli dei personaggi, che in certi frangenti risultano addirittura più curati e luminosi, così come l’estetica del mondo e dei personaggi. Il maggior quantitativo di nemici e la natura “apocalittica”, se vogliamo, della storia, forniscono di tanto in tanto anche dei colpi d’occhio notevoli che semplicemente non erano possibili in Breath of the Wild. Quando ci si ritrova davanti ad una schiera di guardiani minacciosi corredati di boblin, all’interno di uno dei castelli in fiamme, vedendo i personaggi principali alleati che si prodigano in mosse speciali e cominciano a combattere, magari il tutto con l’aiuto del tramonto, è impossibile non rimanere almeno un attimo colpiti.

Le missioni principali sono molto dinamiche, tra dialoghi e cambi di obiettivi. Tutto questo si paga su TV con una risoluzione dinamica che di tanto in tanto si abbassa per facilitare i momenti più frenetici, ed un frame rate che non riesce a tenere i ritmi più sostenuti e nei momenti più concitati – che non sono neanche pochi, come immaginerete – si abbassa drasticamente anche per alcuni secondi. Non è niente che invalidi l’esperienza di gioco, sia chiaro, ma neanche qualcosa che si noti solamente con un occhio molto allenato, anzi. Nel momento in cui scriviamo non sappiamo se ci saranno patch al day one in arrivo, ma il titolo sicuramente ne avrebbe bisogno. Per chiudere le considerazioni dal punto di vista tecnico aggiungiamo anche una telecamera che ogni tanto fa fatica a seguire l’azione, soprattutto negli scontri con i nemici più grandi in spazi angusti o angoli strani, ritrovandosi praticamente a combattere quasi alla cieca. Revali soffre curiosamente di questo problema in volo, con la telecamera che prende un angolo strano e ogni tanto lascia il giocatore con una visuale abbastanza inutile e incomprensibile. Vogliamo soffermarci ulteriormente sul grande lavoro fatto per raccontare la lore di Breath of the Wild, così come la fedeltà nel riproporre in maniera sorprendente, a tratti anche non necessaria, molti dei dettagli del gioco originale. La mappa interamente ricostruita, l’interfaccia che richiama uno ad uno gli stessi elementi grafici e testuali, la presenza dei Korogu all’interno delle mappe che donano i semi, le ricette per i cibi da confezionare prima di ogni missione, e come accennato la colonna sonora che ripropone le stesse melodie ma riarrangiate in maniera perfetta e mai eccessiva per ogni momento. E non possiamo non sottolineare come sia bello, perché poteva essere fatto in maniera molto più sbrigativa, tornare in un certo senso all’interno di un’opera così importante. Scoprirne nuovi dettagli, anche solamente assistere a tanti nuovi dialoghi tra personaggi che abbiamo amato, e in alcuni casi anche sentirli parlare per la prima volta. Vivere di nuovo un pezzo di questa storia così bella, scoprire come il mondo è diventato in quel modo, anche fisicamente parlando con le distruzioni di luoghi come il Castello di Akkala e la Muraglia di Finterra. Perciò, al di là di tutto quello che vi abbiamo raccontato finora il nostro consiglio è, per puro spirito di analisi critica ed oggettiva, di non giudicare Hyrule Warriors: l’Era della Calamità dal suo genere di appartenenza – perché a parte l’essere un titolo comunque molto più che buono, divertente e con una mole di contenuti ed idee che sorprendono, è dichiaratamente un tassello importante di quello che è lo sviluppo del franchise intorno a The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

Nozioni di base e guida per videogiocatori.

  • Suggerimenti per la battaglia per principianti. Non è necessario catturare ogni avamposto. Farlo è ottimo per raccogliere più materiali, sviluppare il tuo attacco speciale e impedire ai nemici di seguirti sulla mappa. Detto questo, alla maggior parte non è richiesto di portare avanti la missione in questione. Gli attacchi ai punti deboli sono in genere i più potenti. Puoi eseguirne uno quando distruggi completamente l’indicatore rosso dei punti deboli di un nemico di grandi dimensioni. Questi sono in genere più potenti del tuo attacco speciale, soprattutto nelle fasi avanzate del gioco. Salva i tuoi attacchi con la runa Sheikah per i contrattacchi. Quando combatti contro un nemico con nome su cui puoi agganciarti, attendi che il simbolo di una runa Sheikah appaia sopra la sua testa, quindi usa lo stesso attacco per stordirlo e forzare la comparsa dell’indicatore del punto debole. Ordina i tuoi personaggi in diverse posizioni sulla mappa! Se sono presenti più punti di passaggio sulla mappa, apri il menu e utilizza la mappa per trascinare qualsiasi personaggio giocabile aggiuntivo in qualsiasi posizione. Ciò ti consentirà di continuare a fare le tue cose mentre l’altro personaggio scappa fino al punto che hai selezionato. Una volta che hai finito con qualunque obiettivo stavi completando, puoi passare direttamente all’altro personaggio. La schermatura è buona, ma hai provato a schivare? Se schivi proprio al momento giusto, attiverai un attacco a raffica in cui il nemico rallenta e tu acceleri per sferrare diversi attacchi rapidi di seguito. Ciò espone anche l’indicatore del punto debole! Se sei come molti di noi, probabilmente stai conservando le tue bacchette elementali proprio per il momento giusto. Non farlo! Wizzrobe e altri nemici basati sugli elementi forniscono munizioni per il tuo fuoco, ghiaccio e bacchette elettriche e questi nemici appaiono in quasi tutti i livelli. Non accumularli! Materiali, rupie e forzieri voleranno via dopo aver sconfitto un nemico o tagliato dell’erba nell’ambiente. Non preoccuparti di raccoglierli! Si deformeranno verso di te in pochi secondi se non li tocchi prima.
  • Prima di una battaglia Consigli. Ogni personaggio giocabile riceve una sfida di allenamento subito dopo essere stato sbloccato. Usa queste sfide abbastanza semplici per provare nuovi personaggi . Guarda la schermata delle combo e prova ogni singola combo. Queste combo di solito consistono nel colpire Y più volte e aggiungere X alla fine di una serie di combo Y per eseguire un attacco potente. Ognuno fa qualcosa di diverso! Hai bisogno di aumentare l’EXP di un personaggio? Prova a cucinare un piatto che aumenti il ??tasso di EXP ricevuto in un livello. Esistono anche ricette per aumentare i danni e aumentare la velocità di corsa. Attiva le barre della salute dei nemici per tutti i nemici più piccoli che non hanno un nome e su cui non è possibile agganciarsi. Basta entrare nel menu delle opzioni e cambiare il cursore. Completa le missioni per bonus aggiuntivi e nuovi servizi! Ciò ti consentirà di acquistare più materiali, fondere armi, ridurre il tempo di ricarica delle rune e molto altro ancora. Quando fondi le armi, tieni d’occhio il sigillo dell’arma. Ciò garantirà a quell’arma un attributo speciale come un aumento degli escrementi di materiale dei mostri o un danno maggiore ai nemici in aria.
  • Suggerimenti per la ricerca di materiali. Taglia l’erba e altra flora a livelli! Questi lasceranno cadere materiali ogni tanto. Casse di legno e altri oggetti possono essere distrutti. Questi spesso lasceranno cadere le rupie. Prima di lanciarti in una battaglia sfida, guarda la schermata dei dettagli della battaglia per vedere un elenco di materiali specifici del livello che appaiono più spesso. Se hai sbloccato dei negozi completando le missioni, tieni presente che le loro scorte vengono ripristinate ogni volta che completi una missione o una sfida. I materiali qui non cambiano. Se hai sbloccato stalle o commercianti completando le missioni, tieni presente che non tutti i commercianti appariranno ogni volta. Gioca una missione o una sfida essenzialmente per rilanciare le tue possibilità che appaia un commerciante. Hai visto quel coniglio luminoso aggirarsi in aree appartate in certi livelli. Avvicinandosi lo farà scappare, ma se lo colpisci da lontano (con le frecce di Link , per esempio) esploderanno delle rupie per un totale di 100. Metti le mani sul sensore Sheikah! All’inizio del capitolo 2 sbloccherai il necessario: ricercatori! ricerca. Completalo e otterrai la possibilità di registrare fino a due missioni in cui ti manca il materiale richiesto. Ciò farà sì che i livelli contenenti detto materiale pulsano un anello verde. Dopo aver completato un livello, riceverai una notifica se hai abbastanza materiale per completare la missione! Un’altra missione nel capitolo 4 ti consente di registrare fino a tre missioni. Esistono ricette di cucina e sigilli per armi che aumentano il tasso di caduta dei materiali. Cercateli e usali nelle missioni! Tieni presente che i forzieri base nelle missioni riappariranno mentre i forzieri più elaborati con materiali rari no. Più avanti nel Capitolo 5 verranno sbloccate delle missioni che una volta completate ridurranno il prezzo degli oggetti nei negozi.
  • Suggerimenti per la ricerca di Korogu. I Korogu possono apparire come fiori gialli distinti o come una girandola. Si nascondono anche in casse di legno e alcuni addirittura si nascondono dietro rocce spaccate che possono essere distrutte con bombe remote. Tieni d’occhio anche i palloncini Korogu rotanti! Raggiungi il capitolo 4 e sbloccherai la missione A Most Peculiar Korok. Completalo e il numero di Korogu trovati in ogni livello apparirà nella schermata dei dettagli della battaglia. Se ti servono più semi Korogu per una missione, non preoccuparti! Alcune sfide e missioni sbloccheranno ulteriori semi Korogu, anche se ciò avverrà solo più avanti nel gioco.
  • Suggerimenti avanzati. Prendi il volo! Puoi continuare a eseguire normali attacchi in aria e puoi anche terminare con un attacco forte colpendo X e sbattendo di nuovo al suolo. Puoi prendere il volo saltando praticamente da qualsiasi cosa. Corri contro un muro, una roccia, un barile o qualunque cosa non puoi rompere e colpisci B due volte per alzarti in aria e iniziare a planare. Anche alcuni attacchi potenti e gli attacchi di Sheikah Rune ti daranno una spinta. Prova a tenere premuto X quando esegui determinate combo. Per alcuni personaggi, in particolare per Link , tenere premuto X mentre esegui il tuo attacco forte ti consentirà di eseguire un secondo ed unico attacco forte una volta lasciato andare. Se un nemico ha l’indicatore del punto debole esposto, considera l’attivazione della Stasi per congelarlo e darti qualche secondo in più per distruggere l’indicatore del punto debole. Tuttavia, alcuni personaggi hanno una mossa successiva automatica per Stasi, quindi non è altrettanto efficace con tutti i personaggi. Usare una verga elementale su un nemico non solo lo stordirà, ma esporrà e indebolirà il suo indicatore del punto debole. Puoi farlo in qualsiasi momento, anche se il nemico ha appena nascosto il suo indicatore dei punti deboli. Questo è ottimo per boss o nemici enormi come Lynels. Impara a parare il laser di un Guardiano! Mentre il Guardiano ti fissa con il suo sguardo rosso, tieni premuto il pulsante dello scudo (L) e attendi che colpisca. Proprio mentre il laser sta per colpirti, premi Y per riflettere il laser direttamente sulla bestia mostruosa.

Guida per sbloccare tutti personaggi disponibili in Hyrule Warriors: l’era della calamità. Se volete affrontare l’avventura con tutti i 18 combattenti messi a disposizione dal gioco ci sarà da lavorare parecchio e anche se molti personaggi verranno sbloccati semplicemente andando avanti nella storia principale ce ne sono alcuni come le Fate Radiose o il Monaco Myz Kyosha che possono essere considerati dei veri personaggi segreti da sbloccare.

  • Link: disponibile dall’inizio del gioco diventa potentissimo dopo il capitolo 3, una volta ottenuta la Spada Suprema.
  • Impa: completate la missione “Battaglia nella piana di Hyrule” nel Capitolo 1.
  • Zelda: completate la missione “All’antico laboratorio di corte” nel Capitolo 1.
  • Zelda (dopo il risveglio): per usare questa versione di Zelda basta equipaggiarla con l’arco invece che con la tavoletta Sheikah dopo che Zelda si è risvegliata nella storia principale (dopo il capitolo 5).
  • Mipha: completate la missione “Mipha, principessa degli Zora” nel Capitolo 2.
  • Daruk: completate la missione “Daruk, impavido Goron” nel Capitolo 2.
  • Revali: completate la missione “Revali, guerriero dei Rito” nel Capitolo 2.
  • Urbosa: completate la missione “Urbosa, matriarca Gerudo” nel Capitolo 2.
  • Castonne: completate la missione “Liberare il bosco dei Korogu” nel Capitolo 3.
  • Sidon: completate la missione “Battaglia per l’est di Hyrule” nel Capitolo 5.
  • Yunobo: completate la missione “Battaglia per l’est di Hyrule” nel Capitolo 5.
  • Teba: completate la missione “Battaglia per l’ovest di Hyrule” nel Capitolo 5.
  • Riju: completate la missione “Battaglia per l’ovest di Hyrule” nel Capitolo 5.
  • Maestro Koga: completate la missione “Battaglia di Finterra” nel Capitolo 6.
  • Re Rhoam: completate la missione “Altopiano delle origini: difesa” nel Capitolo 7.

Come dicevamo in apertura ci sono anche alcuni personaggi opzionali o “segreti” che richiedono un procedimento più lungo per essere sbloccati.

  • Fate Radiose: portate a termine la richiesta “La gentilezza paga” nel deserto Gerudo disponibile dopo aver affrontato la missione “Riconquista di Akkala” nel Capitolo 4. Per portare a termine la richiesta vi serviranno 4000 Rupie ma come ricompensa ne otterrete 9000. Una volta fatto sbloccherete 3 missioni da completare chiamate “Le fata radiose: Deserto (1), Neve (2), Pianura (3), Battaglia (4)”. Affrontate queste 4 missioni secondarie, in cui potrete ottenere diverse rupie e dove dovrete fronteggiare le fate radiose, potrete infine aggiungerle al roster.
  • Monaco Myz Kyosha: portate a termine la richiesta “Prova dal passato: mostri” nel deserto Gerudo disponibile dopo aver affrontato la missione “Missione contro il clan Yiga” nel Capitolo 4. Una volta fatto sbloccherete anche le richieste “Prova dal passato: pietre” e “Prova dal passato: nemici potenti”. Completate anche queste potrete finalmente accedere al duello con Myz Kyosha e una volta battuto potrete ggiungerlo alla squadra.
  • Terrako: disponibile solo dopo aver terminato l’avventura principale del gioco. Per ottenerlo dovete portare a termine la richiesta “Rivogliamo Terrako!” vi serviranno però 50 unità di “Pezzo di Terrako” ottenibili dalle missioni apposite che appariranno una volta finita l’avventura. Usate il sensore Sheikah per capire quali missioni affrontare.
  • Calamità Ganon: disponibile solo dopo aver terminato l’avventura principale e aver ricostruito Terrako. Dovrete poi portare un personaggio a livello 74 per sbloccare la missione secondaria “Contro la calamità Ganon”. È una delle missioni più difficili del gioco in cui dovrete sconfiggere di fila Astor, la versione ridotta di Ganon e la Calamità Ganon in tutto il suo distruttivo splendore. Dovrete fare tutto questo in 12 minuti e non ci saranno oggetti curativi in campo. Una volta fatto sbloccherete la Calamità Ganon come personaggio giocabile.

Soluzione di Hyrule Warriors: L’Era della Calamità. Di seguito riportiamo una playlist video che illustra come affrontare tutti i livelli presenti in Hyrule Warriors: l’Era della Calamità. Inoltre, per semplicità, dopo la playlist  video, potrete trovare una breve guida testuale che vi aiuterà ad affrontare ogni livello di questo titolo.

Di seguito riportiamo la playlist della video guida completa di tutti i capitoli di Hyrule Warriors: l’Era della Calamità. Per accedere ad un determinato capitolo della video guida:

  • Cliccate sull’icona
  • Scorrete la lista dei capitoli, selezionando la miniatura del capitolo che volete visionare.

Guida ai tesori di Hyrule Warriors: l’Era della Calamità. Hyrule Warriors è piena zeppa di forzieri del tesoro alcuni nascosti altri facilmente visibili perchè di “strada” rispetto alle missioni da compiere sulla mappa di gioco. A volte saranno semisepolti e dovrai usare Magnesis per liberare il baule, altre volte li vedrai in attesa di essere saccheggiati in bella vista. Anche se ovviamente vorrai prenderli quando li vedrai, il tesoro che contengono probabilmente non è poi così eccitante (otterrai armi, rupie e materiali attraverso il gioco normale). Uno dei tanti sbloccabili che otterrai giocando è quello di evidenziare sulla mappa anche tutti gli scrigni del tesoro non trovati, quindi se ami collezionare tesori ti consigliamo di completare “Il rilevatore di tesori” e “Potenziare il rilevatore” per avere i dettagli del baule nella schermata Informazioni battaglia e i bauli stessi visualizzati rispettivamente sulla mappa. Di seguito riportiamo una galleria di immagini contenenti la posizione dei tesori sparsi per le varie mappe dei capitoli principali del gioco e nelle quest post end-game. Durante il proseguo del gioco verrà si sbloccata la possibilità di avere a disposizione un radar per la segnalazione della posizione dei tesori. Tuttavia questa funzionalità viene attivata molto avanti nel gioco della storia principale obbligando quindi poi il giocatore a riprendere ex novo le campagna principali per scovare tutti i tesori nascosti nelle varie aree. Le mappe che sotto riportiamo vogliono essere quindi una utility per poter trovare già durante la campagna iniziale anche tutti i tesori.

Guida ai semi Korogu di Hyrule Warriors: l’Era della Calamità. Di seguito riportiamo una galleria di immagini contenenti la posizione dei semi Korogu sparsi per le varie mappe dei capitoli principali del gioco e nelle quest post end-game. A differenza dei tesori, durante il proseguo del gioco non verrà messo a disposizione alcun dispositivo per la ricerca di questi preziosi semi; ecco perchè di seguito riportiamo le mappe per poterli scovare. I Korogu si trovano principalmente nei sottocapitoli della storia principale, anche se troverai anche singoli Korogu nascosti in una manciata di livelli sfida sbloccabili. In totale, ci sono 134 Korogu da trovare in Hyrule Warriors (122 nei sottocapitoli e altri 12 in 11 sfide). Ad un certo punto del gioco (una volta completata la sfida “A Most Peculiar Korok”) puoi sbloccare la possibilità di vedere quanti Korogu ci sono in qualsiasi sottocapitolo o sfida. Queste informazioni si trovano nella schermata Informazioni battaglia che appare prima di accedere a un capitolo o a una prova: preziose per tenere traccia dei Korogu ancora nascosti. Di seguito è riportato le mappe con le posizioni di Korugu presenti nei capitoli principali e un elenco descrittivo di quelli  presenti nelle sfide “secondarie”. Li abbiamo numerati, anche se il numero non indica necessariamente l’ordine più veloce o più economico per ritirarli, ma piuttosto l’ordine in cui li abbiamo trovati. Potresti individuarli in un ordine diverso dal nostro, quindi utilizza le mappe come riferimento.

Di seguito è riportato un elenco delle 12 posizioni korogu nelle sfide sbloccabili in Hyrule Warriors: Age of Calamity. Nessuna mappa questa volta: le mappe e le aree della Sfida sono generalmente molto più piccole e più facili da navigare.

  • L’addestramento di Mipha. Korogu per trovare: 1. Posizioni di korogu: korogu n. 1 – Un fiore a destra, a metà della mappa (a sinistra del lungo ponte che porta al palazzo).
  • Attraversare i Monti Hebra. Korogu per trovare: 1. Posizioni di korogu: korogu n. 1 – In una cassa di legno in un recinto nel punto più a sud-ovest della mappa.
  • Addestramento antighiaccio. Korogu per trovare: 1. Posizioni di korogu: korogu #1 – Un mulino a vento a sinistra a metà del sentiero di montagna a sud (prendilo prima di sconfiggere Frost Talus).
  • La richiesta del locandiere. Korogu per trovare: 1. Posizioni di korogu: korogu n. 1 — Un mulino a vento a sud della “gamba” centrale sulla mappa.
  • Scorta alata. Korogu per trovare: 1. Posizioni di korogu: korogu n. 1 – Un tronco d’albero a nord, appena sopra l’avamposto settentrionale.
  • Difendi il dominio di Zora. Korogu per trovare: 1. Posizioni di korogu: korogu n. 1 – Girati all’inizio e segui il sentiero fino al punto più settentrionale sulla mappa per trovare un mulino a vento fuori da un cancello.
  • Tumulto Elementale. Korogu da trovare: 2. Posizioni di korogu: korogu n. 1 – Un fiore sul sentiero al centro della mappa (lungo il breve sentiero senza uscita che porta a sud sul tratto orientale del sentiero). korogu n. 2 – Un ceppo d’albero all’incrocio sul sentiero centrale, a ovest del precedente korogu.
  • Affinare la sua tecnica. Korogu per trovare: 1. Posizioni di korogu: korogu n. 1 – Scendi dalla collina e prendi il sentiero tortuoso a sud al centro della mappa. A sud, alla seconda curva, troverete un mulino a vento.
  • Hair-Width Trial. Expert+. Korogu per trovare: 1. Posizioni di korogu: korogu n. 1 – Scendi dalla collina e gira a sinistra per trovare questo korogu tra le casse.
  • Partner di caccia. Korogu per trovare: 1. Posizioni di korogu: korogu n. 1 — Un fiore nel sud-est della mappa.
  • Difendi il castello di Hyrule. Korogu per trovare: 1. Posizioni di korogu: korogu n. 1 – Un mulino a vento dietro un muro bombardabile nel sud-ovest della mappa.

 

Fonti:

(By Simoncina)