Videogiochi

Guida a Mario Sports SuperStars 3DS.

Golf, tennis, calcio, equitazione e baseball. Sono le cinque discipline che troverete all’interno di Mario Sports Superstars, piccola raccolta portabile di alcuni fra gli sport in cui Mario e gli altri abitanti del Regno dei Funghi, in modo ricorrente, si sono cimentati nel corso del proprio vissuto videoludico. Con al timone Bandai Namco e Camelot, il titolo recupera per ciascuna attività le formule già assimilate dai fans nei rispettivi giochi stand-alone, proponendosi in definitiva come una sorta di compendio che pare volersi rivolgere soprattutto a chi, digiuno delle esperienze precedenti, desiderasse recuperarle in un’unica soluzione, senza tuttavia rinunciare al fattore qualitativo. In quest’ottica il pacchetto ha senz’altro una ragion d’essere, specie in virtù della selezione operata da Nintendo, che potrebbe far storcere il naso per il numero esiguo di sport contenuti ma difficilmente per quanto concerne l’efficacia ricreativa degli stessi.

Partitelle e tornei. A prescindere dall’esercizio con il quale il videogiocatore vorrà misurare le proprie abilità di atleta virtuale, Mario Sports Superstars mette sempre a disposizione due possibili tipologie di approccio alla disciplina, ovvero le partite amichevoli e i tornei. Le amichevoli sono ottime per impratichirsi con le meccaniche dei giochi singoli, non sono nient’altro che semplici match mordi e fuggi contro degli avversari scelti, che in single player, alla lunga, risultano in verità abbastanza fini a se stessi. Le amichevoli rappresentano però anche la base su cui si fondano le sfide in multiplayer, disputabili tanto in locale quanto contro altri utenti connessi in rete, amici o sconosciuti che siano. La possibilità di scendere in campo contro contendenti reali porta in dote stimoli ben più tangibili rispetto al mero confronto con la CPU. La modalità Tornei, presente in gran parte dei titoli della medesima risma, torna qui a proporre un tipo di sfida certamente più strutturata, così da non lasciare a bocca asciutta anche chi non avesse la fortuna di poter condividere la competizione con persone vicine o lontane. Che si tratti di scontri progressivi a eliminazione diretta oppure, nel caso dell’equitazione, di gare a punteggio cumulativo, lo scopo è ovviamente quello di conquistare il gradino più alto del podio e portarsi a casa la coppa della relativa categoria, così poi da sbloccare i campionati di difficoltà più elevata. Oltre alle tre serie di sfide consuete – Torneo Fungo, Fiore e Stella – vi è infine il cosiddetto Torneo dei Campioni, al superamento del quale il giocatore ottiene in premio non soltanto nuovi personaggi selezionabili e setting aggiuntivi, ma soprattutto la versione “Star” dell’atleta con il quale ha conseguito la vittoria. Gli Star sono in sostanza gli stessi personaggi ma con le statistiche potenziate, e divengono “Superstar”. Nel caso in cui l’utente fosse in possesso di un lettore NFC può procedere scansionando le nuovissime carte amiibo, figurine acquistabili, che portano i beniamini del Mushroom Kingdom alla loro rispettiva forma fisica perfetta. Nel gioco è infine presente la possibilità di darsi alla raccolta di figurine, grazie all’album di carte contenuto nel menù di gioco, comprando pacchetti digitali per mezzo delle monete del gioco che vengono date come premio all’atto di ogni match andato a buon fine.

Cinque in uno. Partiamo dal calcio, a nostro giudizio l’attività meno rifinita di quelle che compongono Mario Sports Superstars. La ricetta, per chi ne ha memoria, è molto vicina a quella portata in scena dal recente Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016, niente più che una normale sequela di partite a due squadre di undici giocatori ciascuna. Le dinamiche sono quelle classiche del gioco più amato dai tifosi del Bel Paese, per cui è obbligo destreggiarsi tra le linee di campo a suon di passaggi di palla, tackle, pallonetti, rimesse laterali e quant’altro. Tra scatti in corsa – azione assegnata al tasto dorsale sinistro della console: scelta discutibile – e parate al fulmicotone, la formula trae sicuramente giovamento dall’euforia condivisa in multigiocatore, mentre perde parecchio mordente se fruita in solitaria. Per ovviare al problema, avremmo apprezzato una modalità alternativa che spingesse l’acceleratore sulla natura arcade delle meccaniche, com’erano, ad esempio, le Sfide cattive e sregolate messe a corollario delle già citate Olimpiadi brasiliane per Wii U. Se il calcio fatica quindi a brillare di luce propria, il discorso cambia in maniera sostanziale approcciandosi alle restanti quattro attività di questo stravagante contenitore agonistico. Due delle quali, replicando pedissequamente la struttura degli spin-off di riferimento a marchio Camelot, sono delle vere e proprie garanzie: parliamo, ovviamente, del tennis e del golf. Il primo, il tennis, fortemente debitore nei confronti di Mario Tennis Open per 3DS, innesta nelle dinamiche tradizionali della disciplina la necessità d’impiegare la corretta pressione dei tasti in prossimità delle zone colorate che tiro dopo tiro appaiono sul rettangolo da gioco, così da donare al colpo curvature ed effetti spettacolari e devastanti. Anche il golf riprende con rigore lo stile dei titoli del passato, uno su tutti Mario Golf World Tour, chiamando l’utente a fare buca nel minor numero di colpi possibile in barba al vento, alla pioggia e ai vari impedimenti posti lungo il fairway, calibrando lo swing, dosando a dovere il putt e razionalizzando i “power shot” in quanto disponibili solo in quantità ridotta. In entrambi i casi ci troviamo di fronte a delle ottime sintesi dei rispettivi brand, sicuramente private di alcune feature trasversali e di qualche contenuto ma con un buon livello di sfida, anche nel semplice confronto con la CPU. Meno classica dei precedenti – per lo meno qui in Europa – ma ugualmente curata è la versione “mariesca” del baseball, anch’essa tratteggiata sui precedenti Mario Superstar Baseball e Mario Super Sluggers per home console ma adattata ai due schermi del 3DS con una certa intelligenza. Decisi i membri del proprio team e finalmente al proprio posto sul diamante, il gameplay si dimostra stimolante sia in battuta, quando è necessario tarare l’inclinazione e la potenza del colpo tramite apposito indicatore, sia rivestendo i panni del pitcher, quando cioè si dovrà scegliere che effetto dare al lancio da una rosa di possibilità, premendo poi un tasto nel giusto attimo. Benché tutti gli istanti post-battuta siano affidati alla reattività degli altri componenti della squadra – gestiti dalla CPU, salvo l’opportunità d’impartire loro degli ordini di massima sulla strategia da seguire – dobbiamo ammettere che i match disputati tanto da soli quanto vis-à-vis con un compagno sono sempre risultati intrattenenti, a sottolineare la generale bontà del sistema di gioco. A completare la confezione troviamo infine l’equitazione, anch’essa ripescata dai Giochi Olimpici ma riproposta qui in chiave molto diversa. Accantonato un tipo di competizione tutta eleganza e stile, la corsa equestre di Mario Sports Superstars è una vera e propria gara di velocità dove i fantini, una volta scelto il proprio destriero, devono tagliare per tre volte il traguardo saltando ostacoli, intercettando carote utili a rimpinguare la barra per il galoppo e, possibilmente, accumulando delle stelline che danno infine all’animale uno sprint speciale. Il gameplay, di per sé privo di fronzoli, beneficia del fatto che i cavalli selezionabili sono tanti e con caratteristiche fisiche e prestazionali molto diverse. Proclamato il proprio prediletto, inoltre, esso può essere gestito in Stalla, modalità “alla Nintendogs” che consente di carezzare, spazzolare, nutrire ed allenare il purosangue per accrescerne le statistiche e l’umore, parametri importantissimi per avere garanzie di successo in pista. Pur non essendo l’attività di punta, in quanto a potenziale ricreativo, l’equitazione chiude il pacchetto in maniera tutto sommato convincente, mostrandosi in definitiva nella sua forma migliore tra quelle che, nei videogiochi sportivi del Regno dei Funghi, abbiamo avuto modo di saggiare fino ad oggi.

Guida agli “sbloccabili” di Mario Sports Superstars.

  • Livelli di difficoltà Pro ed Ace: Vincendo la Coppa dei Campioni per qualsiasi sport (eccetto il golf) sbloccherai l’impostazione di difficoltà Pro. Per quanto riguarda il tennis, verrà sbloccata la modalità ACE (Asso) in quanto, la difficoltà Pro è già disponibile per impostazione predefinita nel gioco del Tennis.
  • Personaggi Star: Vincendo la Coppa dei Campioni in qualsiasi sport, il personaggio  impostato come capitano (per gli sport di squadra), verrà sbloccato nella sua versione Star: la versione Star di un personaggio è più potente della versione base. La versione Star del personaggio sarà disponibile solo nello sport in cui è stato sbloccato. Per sbloccare tutti i personaggi Star, per qualsiasi sport, dovrai, in buona sostanza, vincere la Coppa dei Campioni, con tutti i personaggi e in tutti gli sport.
  • Personaggi SuperStar: I personaggi Superstar possono essere sbloccati vincendo il minigioco Road to Superstar, presente nella sezione Amiibo. Questo minigioco, presente in questo titolo, può essere giocato quindi solo ed esclusivamente se si posseggono le carte amiibo.
  • Location di gioco: Ognuno degli sport di questo titolo di gioco, ha inizialmente delle location di gioco che risultano bloccate. Vincendo, per ogni sport, la coppa Stella, verranno sbloccate le location di gioco.
  • Personaggi bonus sbloccabili: In Mario Sports SuperStars sono presenti in tutto 18 capitani. Inizialmente i personaggi sbloccati sono 16; i due rimanenti personaggi possono essere sbloccati come segue. Metal Mario: sarà disponibile vincendo la coppa Stella; come per i personaggi star anche per Metal Mario, il personaggio sarà disponibile solo per lo sport in cui è stata vinta la coppa stella. Peach Oro Rosa: Per sbloccare questo personaggio è necessario vincere, nella sezione allenamento, la Sfida Anelli, in modalità difficile; come per Metal Mario il personaggio sarà disponibile solo per lo sport in cui è stata superata la sfida anelli in modalità difficile.
  • Gettone Mario: Nella sezione equitazione, all’interno del recinto, potresti occasionalmente trovare un uccello bianco seduto sull’erba. Trovandolo ti verrà consegnato un Mario Token; in tutto ce ne sono 20 da collezionare. Una volta raccolto il ventesimo Token, trovando l’ennesimo uccello bianco sul campo, all’apertura della cassa ti verrà assegnato il Mario Token Crown, ovvero l’ultimo accessorio disponibile per il tuo cavallo.

Fonti:

(By Simoncina)