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Guida a The Legend of Zelda Tears of the Kingdom Switch (2°Parte).

Benvenuti nella seconda parte della guida di The Legend of Zelda Tears of the Kingdom Switch. Come già riportato nel post “Guida a The Legend of Zelda Breath of the Wild Switch”, considerando la vastità delle opportunità e delle funzionalità messe a disposizione da questo titolo e al fine di rendere di più facile fruizione la guida, abbiamo deciso di suddividere su più post la guida di Guida a The Legend of Zelda Tears of the Kingdom Switch; di seguito per comodità del lettore, riportiamo gli argomenti trattati in ciascuna parte della guida ed il link per raggiungerla.

  • Parte 1: Recensione del gioco, primi passi da fare prima di iniziare il viaggio, come guadagnare rupie velocemente, guida ai cavalli migliori e agli stallaggi, le posizioni di tutti i sacrari, le posizioni delle memorie, video soluzione The Legend of Zelda Tears of the Kingdom Switch;
  • Parte 2: Dove trovare Castonne e ampliare le borse degli oggetti dell’inventario, come ottenere lo Schematrix, come ottenere tutte le funzioni aggiuntive della tavoletta di Pruna, guida al sottosuolo, guida ai Poo e alle Statue Stregonesche, guida alle fate radiose, guida ai draghi, come ottenere la Master Sword, come ottenere la Tunica del Campione e lo scudo Hylia.

Dove trovare Castonne e ampliare le borse degli oggetti dell’inventario. Trovare Castonne per la prima volta in The Legend Of Zelda: Tears of the Kingdom può essere una impresa difficile se non si parte dalla zona giusta. Il personaggio, come in Breath of the wild, sarà molto elusivo e tenderà a spostarsi in vari luoghi, quindi potrebbe passare molto tempo prima di poter ottenere da lui nuovi potenziamenti. Non disperate però! Abbiamo penato a questa guida proprio per voi che non sapete dove trovare Castonne per consegnargli i vostri semi di Korogu che avete raccolto con tanta fatica. Qui sotto trovate le 3 posizioni in cui troverete Castonne mentre gira il mondo.

  • Prima posizione di Castonne – Monte Labul. Il primo posto dove troverete Castonne sarà sul Monte Labul, sulla strada che porta alla Torre Topografica. Castonne si troverà nella zona di queste coordinate (-1699, 1068, 0197). Appena lo troverete partirà la Sfida Secondaria “I timori di Castonne“, che vi richiederà di uccidere 3 Falsalberi. Una volta uccisi i Falsalberi, Castonne vi chiederà se avete un seme di Korogu da consegnargli, spiegandovi che i Figli del bosco, per fargli uno scherzo, hanno svuotato i suoi strumenti. Qui vi darà la possibilità di fare solo 2 potenziamenti delle borse, per poi annunciare che si sposterà ad Est per trovare un posto dove rilassarsi.
  • Seconda Posizione di Castonne – Forte di Guardia. Il secondo posto dove si muoverà Castonne sarà il Forte di Guardia. In questa zona si piazzerà vicino al negozio e resterà qui fino a quando non avrete esplorato il Bosco Perduto. Al Forte di Guardia Castonne vi permetterà di fare tutti i potenziamenti che volete, ma ognuno di essi costerà 1 Seme Di Korogu in più ogni volta.
  • Terza posizione di Castonne – Bosco dei Korogu. La terza posizione in cui troveremo Castonne sarà la più difficile da raggiungere, in quanto vi si chiederà di esplorare e risolvere l’enigma del Bosco perduto e la quest potrebbe essere abbastanza difficile se non siete preparati a dovere. Una volta che la quest sarà completata, il bosco riprenderà vita e Castonne ritornerà a vivere nel bosco. Nel Bosco dei Korogu, Castonne si troverà nella zona vicino al Sacrario di Musan Okira e resterà per sempre lì. se fate fatica a trovarlo, queste sono le coordinate (0412, 2124, 0143). Qui potrete fare tutti gli upgrade possibili delle vostre borse, per portarle fino alla dimensione massima.

Come avere più slot nell’inventario. Come in Breath of the Wild, se volete un inventario più grande in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, dovrete trovare i semi Korogu e portarli a Castonne, che vi darà slot extra per il vostro inventario in cambio di semi. Potete quindi scambiare i Semi Korogu con Castonne, e lui vi darà uno slot extra per un’arma da mischia, un arco o uno scudo. Starà a voi decidere quale upgrade scegliere, ma il prezzo aumenterà ogni volta che otterrete un’espansione. La prima costerà un solo seme, la successiva ne costerà due, poi tre, poi cinque e così via. Ecco di seguito il numero massimo di slot che si possono avere: 19 Spade (più uno slot extra quando si ottiene la Spada Suprema), 20 Scudi, 14 Archi (più uno slot extra per le frecce).

Come ottenere lo Schematrix e salvare i progetti. A differenza degli altri poteri di Link introdotti in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, che sono disponibili direttamente dopo aver concluso il tutorial, lo Schematrix dev’essere invece acquisito completando una specifica serie di missioni secondarie, ed è quindi possibile perderselo per strada anche per diverso tempo. Vediamo dunque come ottenere lo Schematrix, un’operazione che sarebbe meglio compiere il prima possibile per evitare di perdere ore a costruire sempre gli stessi congegni. Lo Schematrix è infatti un archivio che consente di memorizzare e riprodurre istantaneamente qualsiasi struttura o congegno costruito nel corso dell’avventura. Le funzionalità sono tre: la Cronologia immagazzina ogni singola costruzione prodotta, consentendo di ripescare in un attimo determinate architetture; la sezione Preferiti, invece, permette di sfogliare la Cronologia e di mettere qualsiasi marchingegno fra, appunto, i preferiti, salvandolo in modo permanente in modo da averlo a portata di mano in qualsiasi momento. L’ultima funzione è quella relativa agli Schemi, vere e proprie ricompense presenti nel mondo di gioco che svelano i dettagli necessari per produrre determinati strumenti; ci sono due tipi di schemi: quelli Zonau, votati all’esplorazione, e quelli del Clan Yiga, orientati verso il combattimento. Una volta selezionato il progetto, è sufficiente posizionare l’anello viola che si sviluppa attorno a Link accanto agli strumenti Zonau e alle strutture necessarie, dopodiché l’assemblaggio avverrà in maniera totalmente automatica. Se non si dispone degli strumenti necessari, è possibile spendere una determinata quantità di Zonanio – ovvero il minerale grezzo che si trova nel sottosuolo – per realizzare comunque le costruzioni. Ed ecco come ottenere lo Schematrix. La missione relativa all’ottenimento dello Schematrix è quella che coinvolge l’apprendista di Pruna Josha nel forte di guardia di Hyrule proprio di fronte al castello sospeso. Al piano inferiore rispetto al luogo in cui s’incontra Pruna, troverete la giovane ricercatrice, che assieme al professor Rovely vi chiederà di esplorare il sottosuolo.

Per prima cosa dovete raggiungere Rovely nel baratro a sud della Piana di Hyrule, e sarà solo allora che Link sarà introdotto al mondo sotterraneo; in questo segmento non dovrete fare niente di che: seguite i falò che vi condurranno a Rovely e potrete facilmente attivare la vostra prima Radice nel sottosuolo, illuminando l’area circostante.

Il primo baratro. Ciò che ha messo in allarme la giovane, tuttavia, è la presenza di misteriose statue umanoidi al di sotto della superficie, e immediatamente vi sarà richiesto di raggiungere la posizione di queste statue e portare una prova fotografica alla scienziata. Una volta chiarita la situazione, il passo successivo sarà quello di seguire le statue, semplicemente dirigendosi nella direzione che indicano; il primo passo è quello di scendere in qualsiasi baratro di Hyrule Centrale, con lo scopo ultimo di raggiungere la Miniera Dimenticata Centrale. Non esiste un punto di partenza preciso: vi basterà individuare anche solo una singola statua qualsiasi e seguire la direzione nella quale è voltata. Completando l’incontro-scontro che vi aspetta in questo luogo, del quale non diremo nulla per non fare spoiler, potrete finalmente mettere le mani sullo Schematrix e provarlo con mano. Da questo momento in avanti, si apre una lunga catena di missioni nel sottosuolo legate all’inseguimento delle statue, quindi vi suggeriamo di proseguire nella lettura solo e unicamente se volete scoprire come completare l’intero ciclo di missioni.

Come trovare le altre miniere sotterranee. Dopo aver ottenuto lo Schematrix vi sarà richiesto di raggiungere le altre principali Miniere Dimenticate nel sottosuolo di Hyrule, secondo uno schema che ricalca perfettamente quanto accaduto durante la ricerca a quella centrale. Vi saranno presentate altre scie di statue da inseguire nelle profondità, in fondo alle quali si trova il sito che state cercando. La prima scia di statue ha inizio proprio nella Miniera Centrale dove avete sconfitto Koga: a pochi passi dalla struttura potrete individuare la rappresentazione di una Gerudo che impugna una spada. Anche in questo caso vi basterà seguire la scia per trovare la prossima miniera, ma c’è una cosa molto importante da capire: tutte le miniere presenti nel sottosuolo di Hyrule si trovano esattamente al di sotto dei principali centri abitati del mondo. Per trovare la miniera Gerudo più facilmente, di conseguenza, vi basterà andare in corrispondenza della Cittadella Gerudo, ma nel sottosuolo. Questa informazione è valida per ogni insediamento del gioco: sotto il Regno degli Zora c’è una miniera, sotto Finterra ce n’è un’altra, e così via, quindi non dimenticatevi di esplorarle tutte. Una volta conclusa la miniera Gerudo, dovrete rifare la stessa cosa nelle Terre di Ranel, inseguendo le Statue di Zora che conducono fino al loro villaggio. L’ultima Miniera, tuttavia, potrebbe darvi dei problemi.

Il baratro dei Rito. L’ultima miniera non si può raggiungere in alcun modo, perché seguendo le statue dei Rito arriverete in un vicolo cieco.

La vedete l’immagine qui sopra? Ebbene, c’è un baratro che si nasconde proprio sotto il Borgo dei Rito, e che non è segnalato sulla mappa. Per raggiungerlo, è sufficiente partire dal Sacrario che utilizzate per il viaggio rapido verso il borgo dei Rito, dopodiché dovete lasciarvi cadere dalla sporgenza e attivare la paravela per raggiungere una piccola insenatura nascosta che ospita il baratro. Appena arrivati al Sacrario noterete un personaggio che guarda nel vuoto, e parlando con lui otterrete conferma dell’esistenza del baratro nascosto. Sarà proprio qui che potrete affrontare l’ultima battaglia!

Come ottenere tutte le funzioni aggiuntive della tavoletta di Pruna. La Tavoletta di Pruna è uno strumento molto importante nell’esplorazione del mondo di Zelda: TotK, utilizzato prima dalla principessa Zelda e poi consegnato a Link da un Golem delle Isole Celesti, dopo gli infausti eventi d’inizio gioco accaduti nei sotterranei del castello di Hyrule. Grazie a questo dispositivo progettato da Pruna, è possibile consultare la mappa di gioco nei tre strati dimensionali, dal cielo fino al sottosuolo. E grazie alle Torri topografiche, può scansionare la planimetria di una determinata porzione di mappa. La Tavoletta di Pruna diventa essenziale anche per visionare l’elenco delle missioni attive divise in varie categorie, la guida ai personaggi di punta che incontrerete nel vostro cammino e il Compendio degli elementi immortalati con lo Scattaimmagini. Oltre a ciò, la Tavoletta di Pruna può acquisire altre funzioni grazie agli aggiornamenti installati da Rovely dopo aver sbloccato lo Schematrix tramite la missione principale “Il mistero del tempio del sottosuolo”. Quando tornerete da Josha una volta ottenuto lo Schematrix, questa vi chiederà di riassemblare la mongolfiera rotta di Rovely. Riparatela con il nuovo potere e il ricercatore vi accennerà di nuove funzioni che può acquisire la Tavoletta di Pruna. Vi aspetterà quindi al Centro di Ricerca di Finterra, nella parte orientale di Hyrule. Dirigetevi nella cittadina di Finterra e salite sulla cima della piccola collina percorrendo un sentiero che attraversa la città. Parlate con Rovely all’interno del centro di ricerca, che vi fornirà un approfondimento sulle funzioni aggiuntive del dispositivo. Andiamo a vedere quali sono.

  • Il sensore sacrari. Come per la Tavoletta Sheikah di Breath of the Wild, si tratta di un sensore in grado di individuare i sacrari di Hyrule situati nelle vicinanze, indicando inoltre se si trovano in alto o in basso rispetto alla vostra posizione. Nonostante la funzione sia attiva da subito, Rovely ha bisogno di collaudarla meglio nei dintorni del centro di ricerca. Testate il sensore con un sacrario vicino; il segnale vi condurrà ai piedi della collina, nei meandri di una cava bloccata da massi che frantumerete con oggetti esplosivi o armi che rompono le rocce. All’interno della cava si trova il Sacrario di Myah Isiq. Non importa completare o meno il dungeon, l’importante è tornare indietro e fare rapporto a Rovely che perfezionerà l’efficacia del sensore.
  • L’Amuleto del teletrasporto. Dopo aver sbloccato il sensore sacrari, il ricercatore vi parlerà di altre funzioni della Tavoletta di Pruna, tra cui l’Amuleto del teletrasporto. Questo vi permette di applicare un punto di teletrasporto in un qualsiasi luogo di Hyrule in cui vi troviate sul momento. Rovely vi dirà di andare al Centro di Ricerca di Akkala, la sua vecchia base situata a nord-est delle Terre di Akkala, ora insidiata da alcuni membri del clan degli Yiga. Se li avete scoperti, potete raggiungere il posto attraverso i Sacrari di Jochi Iu (Stallaggio di Estakkala) o Rah Siwak (Mar di Akkala). Dovrete recuperare un prototipo di amuleto all’interno del centro di Akkala, ma per farlo dovrete prima sconfiggere due scagnozzi degli Yiga. Una volta fatto, prendete il prototipo e ritornate al Centro di Ricerca di Finterra da Rovely, così da sbloccare questa utilissima funzione.
  • Il Cammino dell’Eroe. Questa funzione serve per visualizzare sulla mappa il vostro percorso compiuto in Zelda: TotK e tiene traccia fino a 256 ore di gameplay. In poche parole, potete capire quali luoghi avete esplorato fino a quel momento disegnandone il tracciato. Per sbloccare il Cammino dell’Eroe, Rovely vi chiederà semplicemente i dati della posizione di 15 sacrari diversi. Se ne avete già scoperti tanti, l’ottenimento della funzione è istantaneo. Altrimenti, individuate i rimanenti con l’aiuto del sensore e tornate al centro di Finterra. Ottenuta la funzione, per entrare in modalità Cammino dell’Eroe premete il tasto X sulla mappa di Hyrule della Tavoletta di Pruna. Vedrete i tracciati di tutti gli spostamenti compiuti nei tre piani del mondo di gioco con linee di color verde acqua.
  • Il sensore compendio. Analogo a quello di Breath of the Wild, si tratta di un aggiornamento al sensore già sbloccato precedentemente, in grado di localizzare qualsiasi elemento registrato nel Compendio di Hyrule tramite le foto realizzate con lo Scattaimmagini. Per ottenere l’aggiornamento, Rovely vi chiederà i dati di 5 diversi tipi di mostri. Come per il Cammino dell’Eroe, se li avete già in possesso, lo sblocco è immediato. In caso contrario, dovete semplicemente immortalare i mostri con l’ausilio dello Scattaimmagini. Di default, il sensore della Tavoletta di Pruna è impostato sulla localizzazione dei sacrari. Per cambiare l’obiettivo basta premere il tasto Y dalla schermata del Compendio di Hyrule, oppure dalla mappa selezionando poi “Scegli dal compendio”. Una volta aggiornata la Tavoletta di Pruna con tutte le aggiunte disponibili, Rovely metterà a disposizione il suo personale compendio completo, dove potrete comprare le foto che mancano alla vostra collezione divise per categoria (Fauna, Nemici, Materiali, Armi e Altro). Tuttavia, la foto che vi darà Rovely è casuale. E considerando che ognuna costa 100 Rupie, compratele solo se necessario assicurandovi di scegliere con accuratezza la categoria che vi serve di più. Con questo avete aggiornato completamente la Tavoletta di Pruna in Zelda: Tears of the Kingdom.

Guida al sottosuolo di Hyrule. Una delle più grandi novità introdotte in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom risiede nel sottosuolo di Hyrule, una mappa di gioco ancora più estesa della superficie che ospita missioni, ricompense, materiali e personaggi che non è possibile incontrare altrove. Anche se questo mondo sotterraneo fa saltuariamente parte della missione principale, è bene dedicargli la giusta attenzione, specialmente avviando la missione secondaria . Questa è disponibile non appena si raggiunge il Forte di Guardia del castello di Hyrule, subito dopo aver conversato con Pruna: al piano inferiore della struttura, la giovane assistente e il professor Rovely chiederanno a Link di indagare riguardo i misteriosi Baratri. Dopo aver seguito Rovely a sud dell’avamposto, ed essere penetrati nelle viscere della terra, tornando a parlare con .. si scoprirà che la ragazza ha individuato delle strane statue al di sotto della superficie; seguendo questa scia di briciole si avvierà la prima grande missione secondaria legata al sottosuolo del regno, ma prima di buttarsi a capofitto nel cuore di quest’area ci sono un po’ di informazioni che vale la pena tenere a mente. Vediamo nel dettaglio in questa guida di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom come funziona il sottosuolo di Hyrule.

Le regole del sottosuolo. La prima cosa da fare è illuminare l’area con gli appositi semi. Prima di spiegarvi nel dettaglio come funziona la mappa del sottosuolo, è bene delineare una serie di regole: la cosa più importante da sapere è che è necessario illuminare l’area. A questo scopo è necessario raccogliere Semi Luminosi e Semi Luminosi Giganti, due oggetti che si possono reperire con grande facilità all’interno di caverne e pozzi sparsi per Hyrule. Per individuare facilmente caverne e pozzi, il metodo migliore è raggiungere gli alberi di ciliegio in fiore, proprio come quelli che si trovano in cima al Monte Satori. In questi luoghi, offrendo una mela nel cestino posto di fronte all’albero, apparirà una creatura magica che vi mostrerà tramite dei fasci di luce tutti gli ingressi ai seminterrati nelle vicinanze. In realtà questa creatura vi indica la posizione dei Rospettri più vicini, ma è anche un ottimo modo per trovare caverne e dunque anche semi. Seguite le indicazioni, oppure i conigli magici che trottano in giro, e li troverete molto facilmente. Una volta che si è pronti per una spedizione, l’obiettivo principale nel sottosuolo è quello di attivare le radici. Queste strutture formano una rete di viaggi rapidi proprio come le torri topografiche che si trovano in superficie, ma soprattutto consentono di illuminare ampie zone del sottosuolo: una volta che le avrete accese tutte in una singola regione sarà decisamente più facile destreggiarsi fra una rovina e l’altra. La regola d’oro è che ogni radice si trova esattamente sotto un sacrario in superficie: se avete trovato un sacrario, sotto ci sarà sempre una radice, e viceversa, quindi è un ottimo modo per trovare ciò che vi manca in entrambe le direzioni. Il miasma non consente di recuperare punti vita. Esistono due metodi per sbloccare i cuori “ibernati”: il primo è raggiungere una radice attivata, oppure attivarne una, al fine di rimuovere l’effetto. In alternativa basta cucinare il Tarassaco del Sole, che si traduce in un infuso capace di combattere l’effetto del miasma e liberare tutti i contenitori di cuore congelati. Il Tarassaco del Sole cresce sempre attorno ai pezzi di isole fluttuanti che sono caduti su Hyrule, oppure proprio negli arcipelaghi volanti. Inizialmente, questa regione sotterranea di Hyrule potrebbe dare l’impressione di essere una zona confusa, nella quale procedere praticamente alla cieca, ma non è così: ci sono una serie di cose importantissime da sapere. La cosa fondamentale da capire è che la mappa sotterranea riflette perfettamente quella in superficie: ogni Radice si trova esattamente sotto un Sacrario, sotto ogni città c’è una miniera, per ogni montagna sopra c’è una vallata sotto, per ogni montagna sotto c’è una vallata sopra, e praticamente ogni singolo punto d’interesse che si trova nel regno ha un suo corrispondente nelle profondità. La prima cosa da fare per impararne il funzionamento è seguire la missione di Josha, che vi porterà alla scoperta di alcune miniere presenti nel sottosuolo. Una volta che avrete capito come leggere la mappa, non dovrete più andare alla cieca: cercate sempre un punto d’interesse in superficie, ad esempio il Monte Satori oppure una città, e andate a scoprire cosa si nasconde nel sottosuolo. È molto importante capire fin da subito che scalare le pareti rocciose è un compito pressoché impossibile, specialmente all’inizio dell’avventura. È molto meglio limitarsi alle zone pianeggianti, perché spesso e volentieri nascondono percorsi che conducono verso le radici sopraelevate. In ogni caso, dev’essere ben chiaro che l’esplorazione del sottosuolo è un compito dispendioso e complesso: prima di tutto perché servono risorse, frecce, semi luminosi, tarassachi del sole per ripristinare la salute; in secondo luogo perché i nemici che si affrontano sotto la superficie sono tendenzialmente più pericolosi di quelli del regno. Per aiutarvi nell’esplorazione è molto utile utilizzare le stazioni Zonau che si trovano in giro, spesso punteggiate di strumenti utili per creare mongolfiere, alianti e veicoli a quattro ruote. Vediamo ora alcuni dei principali punti d’interesse sotto la superficie:

  • Negli avamposti del Clan Yiga, riconoscibili perché spesso costruiti sopra piattaforme fatte di funghi e caratterizzati dal tipico colore rosso, si possono trovare gli Schemi del Clan. Questi progetti per lo Schematrix forniscono tutto il necessario per poter produrre degli strumenti puramente bellici, solo orientati al combattimento. Basta sconfiggere le guardie e la porta del piccolo Dojo si aprirà, svelando sempre due forzieri all’interno, uno dei quali conterrà ogni volta il progetto per lo Schematrix di un’arma da guerra.
  • Nelle Miniere Dimenticate, che si trovano sotto ogni centro abitato presente in superficie, ci saranno sempre due golem Zonau: il primo vi consentirà di convertire lo Zoranio accumulato in Celle o Nuclei di energia, che servono per potenziare le batterie di Link. Il secondo invece vi fornirà dei progetti Zonau, quindi pacifici e orientati al movimento, per arricchire lo Schematrix di nuove funzioni.
  • I forzieri abbandonati nelle rovine, spesso in fondo alle vallate, ospitano oggetti recuperati dai vecchi capitoli di The Legend of Zelda, quindi armi e armature pescate direttamente dai videogiochi del passato, e anche le armi e le armature esclusive degli Amiibo.

Esplorando le isole celesti, troverete delle mappe di tesori dimenticati nascosti sotto terra. Le mappe si trovano sempre all’interno di forzieri Zonau, e segnano con una X molto ben visibile l’area in cui si nasconde il tesoro. I primi tre tesori che otterrete nel sottosuolo vi forniranno sempre il set completo dell’armatura da minatore, che illumina l’area circostante. Nelle arene è possibile affrontare le varianti potenziate di determinati boss presenti nell’opera, per ottenere in cambio grandi quantità di Nuclei di energia Zonau. Meritano attenzione anche i Poo, praticamente la valuta corrente del sottosuolo, che possono essere scambiati presso delle misteriose statue che abbiamo trattato in un’apposita guida. Più in generale, l’esplorazione del sottosuolo è un’ottima fonte di Fiori Bomba, Affumiceti, Funghi Disorientanti ma soprattutto Zoranio, che può essere sia estratto dalle rocce sia ottenuto dai nemici abbattuti. La presenza di nemici di alto livello, come Boblin d’Argento e simili, rende questa sezione molto utile anche per realizzare tramite il Compositor armi avanzate.

Guida ai Poo e alle Statue Stregonesche. Andando nel sottosuolo di Hyrule, uno dei primi elementi che cattura l’attenzione in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom sono i Poo. Queste piccole anime luminose sono un retaggio dell’eredità di Ocarina of Time, dell’epoca in cui si potevano imbottigliare i cosiddetti Poe per venderli a un misterioso soggetto incappucciato. Ebbene, in quest’opera i Poo sono una valuta corrente utilizzata da una serie di venditori presenti dentro e fuori del sottosuolo, volenterosi di mettere a vostra disposizione una serie di ricompense uniche, ma soprattutto di permettervi di ricomprare alcuni oggetti unici che potreste perdere o distruggere nel corso dei vostri viaggi. In questa guida di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom tratteremo proprio il funzionamento dei Poo, le ricompense, la posizione delle Statue Stregonesche e le cose più interessanti che si possono acquistare dai mercanti.

Come funzionano i Poo e le Statue Stregonesche. Al Forte di Guardia di Hyrule si trova la prima statua stregonesca, che potete vedere nell’immagine proprio qui sopra. All’inizio, tuttavia, si rifiuterà di parlarvi e menzionerà semplicemente i Poo prima di tornare silente. Per poter accedere ai dialoghi successivi è necessario avere dei Poo nell’inventario, e non c’è niente di più semplice: vi basta gettarvi nei baratri e raccogliere le fiammelle biancastre che punteggiano la regione. Esistono tre tipi di Poo: quelli base, quelli grandi e quelli enormi, che corrispondono a un massimo di 20 Poo. Una volta tornati con i Poo, la statua stregonesca rivelerà la sua funzione di venditore, aprendo un inventario che vende stack di oggetti reperibili esclusivamente nel sottosuolo, oltre che una serie di ricompense uniche. La prima che noterete è la Tunica Oscura, ovvero l’armatura del Link Oscuro di Ocarina of Time. Questo, tuttavia è solo l’inizio: ogni volta che troverete nel sottosuolo un’altra statua stregonesca, l’inventario del venditore offrirà nuovi strumenti: oltre all’intero set di Link Oscuro, sarà possibile reperire l’Armatura delle Tenebre, una serie di tre equipaggiamenti che riducono considerevolmente gli effetti del miasma su Link. Inoltre, gli oggetti offerti aumenteranno fino a raggiungere la cifra di 99 pezzi per 16 Poo: con 16 fantasmini potrete portare a casa ben 99 Fiori Bomba, ad esempio.

L’inventario delle statue. L’unico modo per ampliare l’inventario è quello di trovare altre statue stregonesche nel sottosuolo: potete scegliere di offrire 100 Poo alla statua presente nel Forte di Guardia per farvi rivelare la posizione di una di esse, altrimenti vi basta comprendere il funzionamento che regola il posizionamento di questi esseri. Di seguito, abbiamo dettagliato la posizione delle altre statue. Fermo restando che è possibile pagare 100 Poo alla statua del Forte di Guardia per farsi svelare la posizione dei suoi fratelli, di seguito abbiamo raccolto la posizione di tutte le statue che abbiamo individuato. Inoltre c’è una cosa molto importante da capire: le statue si trovano sempre in corrispondenza di determinati punti di interesse presenti sulla superficie: ad esempio, sotto le cosiddette fonti (Fonte del Coraggio, Fonte della Saggezza, Fonte della Forza) ci sarà sempre una statua stregonesca. Altre invece sono in luoghi particolari, ad esempio direttamente sotto il tempio dimenticato di Hebra. Ecco la posizione esatta delle statue stregonesche: La statua sotto Hebra, Sotto la fonte della saggezza, Sotto Hyrule centrale, Sotto la fonte della forza, Sotto le terre di Firone. Questa vi consigliamo di tenerla per ultima, perché l’area circostante ha a che fare con la missione principale. Siete avvisati! Dopo aver parlato a tutte queste statue, l’inventario legato ai Poo sarà potenziato al massimo.

L’ultima statua stregonesca. L’ultima statua si trova esattamente al di sotto della Grande Miniera Centrale, e per parlarle dovrete pregare presso la testa dell’immenso golem di pietra che riposa sotto la superficie. La posizione è segnata qui sotto, ma questa statua non funziona come un mercante, e vi fornirà invece degli indizi per individuare dove si trova la sua essenza: ingresso castello, altipiano, sotto l’acqua. Per trovare la statua vera e propria dovrete andare all’Altipiano delle Origini, a sud della Piana di Hyrule, proprio il luogo in cui aveva inizio Breath of the Wild. Nell’immagine qui sotto potete vedere la posizione esatta.

Una volta sul posto, utilizzate una freccia esplosiva per rompere le pietre all’ingresso dell’Altipiano delle Origini, in modo che l’acqua liberi il passaggio e sveli la statua al di sotto, proprio come si vede nel secondo screenshot. La statua a questo punto vi indirizzerà alle rovine del Tempio del Tempo, proprio al centro dell’Altipiano delle Origini. Non vi resta che raggiungerlo e interagire con la grossa Statua della Dea che si trova nel salone principale delle rovine. Fatto ciò, l’entità segnerà sulla vostra mappa la posizione di quattro baratri presenti nella regione: accanto a ciascuno di questi baratri è presente un occhio di pietra, sempre accanto al baratro. Se non lo trovate, significa che dovete interagire con lo scenario, sollevando pietre, sciogliendo blocchi di ghiaccio, rimandando in cielo pezzi di isole e via dicendo. Il succo è che bisogna prendere ogni occhio, gettarlo nel rispettivo baratro, e poi utilizzare gli strumenti Zonau nel sottosuolo per portare ciascun occhio presso la grande statua che riposa al di sotto della miniera centrale. Si tratta di un’operazione molto semplice, anche se un po’ lunga. Il nostro consiglio è quello di piazzare nell’altipiano delle origini un bel punto di teletrasporto sfruttando la Tavoletta di Pruna, e recarvi di volta in volta al baratro più vicino. Di seguito potete vedere la posizione in cui portare gli occhi. Una volta riportati tutti gli occhi, sarete premiati con due ricompense: innanzitutto le Statue vi racconteranno la loro storia, dopodiché vi chiederanno di scegliere tra un contenitore di cuori e uno di vigore, e infine metteranno in vendita la Tunica dei Ricordi, una versione speciale della Tunica del Campione che si può ottenere solo in questo modo. E con questa termina la ricerca delle Statue Stregonesche!

Guida alle Fate Radiose. Da sempre presenti nella serie di Zelda, le fate hanno custodito i cancelli di alcuni dei potenziamenti più importanti per l’arsenale di Link, fra attacchi magici e teletrasporti in grado di sovvertire le regole del level design. In Tears of the Kingdom, tuttavia, ereditano la stessa funzione che avevano mantenuto nel capitolo precedente: raggiungendo le loro fonti è possibile potenziare enormemente l’efficacia delle armature del protagonista, incrementando il numerino 4 che ad esempio siede accanto alla tunica Hylia fino all’astronomica cifra di 20 punti difesa. C’è però un problema: da quando il cataclisma si è abbattuto su Hyrule le Fate Radiose si rifiutano di emergere dalle fonti e non sembrano avere intenzione di discutere con nessuno. In Tears of the Kingdom è infatti necessario trovare il modo di farle tornare a manifestarsi, completando una lunga catena di missioni che sblocca permanentemente la possibilità di potenziare per quattro livelli qualsiasi armatura del protagonista.

  • La prima Fata Radiosa. La prima posizione da raggiungere è lo Stallaggio del Bosco, poco a nord-est del Forte di Guardia, nonché all’entrata della grande Foresta di Hyrule. Poco distante da questo luogo, come potete vedere nell’immagine poco sotto, si trova una Fonte della Fata Radiosa. La Fata tuttavia si rifiuta di parlare con il giocatore, a meno che questi non le consenta di udire una melodia. Fortunatamente, gli ultimi membri rimasti dell’orchestra itinerante si trovano proprio allo Stallaggio del Bosco. C’è però un piccolo problema: parleranno solo con un giornalista, quindi se non avete ancora visitato la sede della Gazzetta Quadrifoglia dovrete tornare più tardi; se volete conoscere l’ubicazione della Gazzetta, vi basta consultare la nostra guida alle cose essenziali da fare all’inizio dell’avventura. Vi basterà raggiungere lo stallaggio e riparare il loro carro, dopodiché dovrete collegarlo a un cavallo dotato di bardatura da traino (si ottiene raggiungendo 3 Punti Stallaggio) e condurli fino alla fonte della suddetta fata. Facendo ciò avvierete la missione secondaria, e sbloccherete la vostra prima Fata Radiosa. Da questo momento in avanti sarà possibile potenziare qualsiasi pezzo d’armatura presso la Fata, alla sola condizione di fornire i materiali richiesti e una modesta somma di Rupie. Potenziare l’abbigliamento fa tantissima differenza in fase di combattimento, quindi vi consigliamo di non sottovalutare questa funzionalità.
  • Seconda Fata Radiosa. La prossima Fata Radiosa si trova poco distante dallo Stallaggio del Nevaio, ma prima di poterla risvegliare è necessario fare una visita al suonatore di corno, che si trova imprigionato in un profondo cratere da tutt’altra parte. Nell’immagine poco sotto potete vedere la posizione esatta del cratere: una volta scesi all’interno, dovrete semplicemente attaccare una mongolfiera e una ventola al carretto in modo di consentire al musicista di mettersi in salvo. dopodiché si sposterà allo Stallaggio del Nevaio. L’immagine poco sotto ritrae lo Stallaggio del Nevaio, a est delle Terre di Hebra, e la Fonte della Fata Radiosa poco distante. Non dovete fare altro che recarvi allo Stallaggio per incontrare nuovamente il suonatore di corno, dopodiché – proprio come avete fatto la prima volta – dare un passaggio al suo carretto per condurlo al cospetto della Fata. E con questa due sono andate e potrete potenziare il vostro equipaggiamento di un livello ulteriore.
  • Terza Fata Radiosa. La Terza Fata Radiosa si trova nei pressi dello Stallaggio dei Gemelli, nella regione di Necluda, proprio accanto alle grosse montagne tagliate da un piccolo canyon che scorre nel mezzo. Prima di poterla attivare, tuttavia, dovrete trovare il musicista che impugna il tamburo, e che al momento è disperso nei pressi del villaggio Calbarico. Come di consueto abbiamo lasciato proprio qui sotto un’immagine con la posizione esatta del percussionista, che si trova proprio accanto alla cascata che conduce dallo Stallaggio al Villaggio. Nell’immagine poco sotto potete invece avere una panoramica dello Stallaggio dei Gemelli e della Fonte della Fata Radiosa, più a sud. A differenza delle altre occasioni, in questo caso dovrete utilizzare l’Ultramano per realizzare un veicolo capace di trasportare i musicisti dall’altro lato del fiume, come ad esempio una piccola barca. Una volta completato il percorso nel modo che preferite, potrete contare anche sul potere di questa Fata.
  • Quarta Fata Radiosa. Siamo giunti finalmente all’ultima Fata Radiosa, che fortunatamente è anche la più vicina al Forte di Guardia: si trova infatti allo Stallaggio della Piana, a sud ovest della Piana di Hyrule. Avrete tuttavia bisogno di un flautista, e la persona che cercate si nasconde in un bosco sul fianco del Lago Hylia. Anche in questo caso abbiamo pensato – per risparmiarvi un po’ di fatica e rimarcare quanto siano belle le nostre guide – di segnalare la posizione esatta che dovete raggiungere proprio nell’immagine che trovate poco sotto. A questo punto non vi resta altro da fare che raggiungere lo Stallaggio della Piana e partire alla volta dell’ultima Fata Radiosa. Il terreno qui è molto accidentato, quindi se vorrete raggiungere indenni la fonte dovrete realizzare un veicolo che utilizza le grosse Ruote Zonau, quelle perfette per il 4×4, in modo da scalare il fianco della collina e risvegliare la Fata. Ora potrete finalmente potenziare qualsiasi armatura fino al livello 4, ma fate attenzione: gli ultimi gradi di potenziamento richiedono una quantità incalcolabile di risorse rare e soprattutto Rupie, pertanto si tratta di spese pensate per il post-game.

Guida ai Draghi: dove trovarli e come salirci. Fanno il loro ritorno in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom i draghi, misteriose e imponenti creature che solcano i cieli di Hyrule. La loro presenza è particolarmente importante all’interno di questo sequel, perciò in questa guida ai draghi vi spieghiamo dove trovarli e come raggiungerli facilmente nonostante si trovino spesso in punti molto elevati. Oltre a essere splendidi da vedere mentre solcano i cieli di Hyrule, i draghi hanno un’importante funzione: se colpiti, infatti, fanno cadere dei pezzi rari che potrete utilizzare per racimolare un po’ di Rupie facili o per potenziare in vario modo il vostro equipaggiamento se fusi grazie al potere Compositor. Nello specifico, in base a dove vengono colpiti, i 4 draghi droppano corna, scaglie, denti e artigli, oltre ai cristalli che potete raccogliere sul loro dorso. I draghi possono perciò essere considerati anche delle “miniere volanti” perché, oltre alle Rocce Draconiche, cristalli che potete raccogliere direttamente atterrando sul loro corpo, se colpiti in specifici punti rilasciano dei drop ambiti. Ogni volta che incontrate un drago, avete una possibilità sola di ottenere uno dei seguenti materiali: colpendo le corna otterrete appunto un Corno di Drago, una freccia scoccata sulle zampe vi darà un Artiglio di Drago, il corpo una Squama di Drago e il volto un Dente di Drago. Se avete difficoltà a mirare con l’arco, fondete a una freccia un occhio di pipistrello per un tiro con mira automatica. Quando il drago smette di brillare non ha più drop rari da rilasciarvi e dovrete attendere che si ricarichi, di solito dopo 10 minuti reali. Se un materiale cade, lo ritroverete proprio nel punto in cui è caduto, facilmente individuabile dato che risplende di luce. Una volta ottenuti, questi possono essere fusi sulle armi con il potere Compositor per avere accesso a potentissimi attacchi elementali (diversi in base al tipo di drago a cui apparteneva il pezzo). I draghi viaggiano sempre in senso orario i percorsi più scuri sulla mappa indicano che la creatura sta viaggiando nel sottosuolo. Tutti i draghi – eccetto quello della luce – vanno anche a farsi un giretto nella Hyrule sotterranea, entrando in picchiata nelle spaccature del terreno più larghe, ma sconsigliamo di andare a caccia di scaglie in un luogo tanto oscuro e pericoloso quando lo si può serenamente fare in superficie. L’aria intorno ai draghi tira sempre verso l’alto, rendendo più semplice per Link approcciare queste bestie una volta avvicinatosi abbastanza con la paravela.

  • Oldra, il drago di fuoco. Oldra è il drago infuocato che troverete nella parte più alta e a destra della mappa, in prossimità della città dei Goron e del loro vulcano scoppiettante. Attenzione perché questo drago è veramente incandescente, quindi, se volete passare un po’ di tempo a raccogliere i materiali da lui offerti, dovrete attrezzarvi per bene con armature, cibo o pozioni contro le alte temperature. I suoi drop sono proprio legati al fuoco, perciò quando vengono fusi ad armi o scudi conferiscono devastanti poteri legati alle fiamme.
  • Neldra, il drago di ghiaccio. Neldra è il drago di ghiaccio che sorvola la zona la parte sud-est della mappa di Hyrule, girando in cerchio nella zona circostante al Monte Lanayru ricoperto di neve. Se il drago di fuoco era bollente, ovviamente qui si parla invece di una creatura glaciale che trasuda freddo da ogni parte. Preparatevi ad affrontare le sue bassissime temperature e colpitelo per ottenere interessanti pezzi dai poteri altrettanto gelidi (particolarmente utile è il corno che fuso per esempio alla Spada Suprema la rende formidabile anche contro i nemici più grandi, congelandoli per qualche istante).
  • Firodra, il drago del fulmine. Firodra è il drago elettrico che potete incontrare nella zona all’estremo sud della mappa. Qui dovrete fare attenzione alle sfere elettriche che vengono lanciate intorno dal suo stesso corpo. Schivarle non dovrebbe essere troppo complicato, ma in caso di folgorazione cercate di riaprire la paravela il prima possibile per evitare di perdere la vostra occasione di salire in groppa a questa saettante creatura. I suoi drop, di conseguenza, hanno poteri legati a fulmini e saette. Se ne raccogliete uno, Firodra smette di illuminarsi e di scagliare sfere elettriche per aria.
  • Eburneo, il drago della luce. Il Drago della Luce è una nuova creatura che inizierà a sorvolare Hyrule dopo che avrete raccolto tutte le Lacrime di Drago, inclusa l’ultima che apparirà nelle terre di Akkala, al centro esatto della spiaggia a spirale all’estrema destra del regno. Fatto ciò, il Drago di Luce inizierà a girare per i cieli, a un’altitudine maggiore rispetto agli altri draghi, quindi sarà possibile raggiungerlo solo utilizzando i Congegni Zonau o gettandosi dalle Isole Celesti. Il miglior modo per salire in groppa a questo speciale drago per la prima volta è fiondarsi immediatamente alla Torre di Akkala per spararsi in aria e tentare di planarci sopra immediatamente dopo il suo decollo (ma non prima di aver ottenuto un bel po’ di barra della stamina), oppure scegliere la via più semplice e tracciare i suoi movimenti grazie all’albero Deku. Chi ha giocato a The Legend of Zelda: Breath of the Wild saprà già che stiamo parlando del gigantesco albero all’interno della Foresta dei Korogu. Dopo aver visitato la Foresta dei Korogu, viene infatti sbloccata una nuova missione che porterà Link proprio nella suddetta foresta, per un incontro con il saggio albero che grazie ai suoi poteri indicherà al nostro cavaliere l’esatta posizione di questo drago. Così basterà teletrasportarsi alla torre più vicina a esso per lanciarsi in aria e tentare un bell’atterraggio per raccogliere anche alcuni drop, che nel caso di questo drago speciale permettono di recuperare vita a ogni colpo se fusi alle armi. Raggiungere il Drago della Luce è particolarmente importante perché sarà la chiave per ottenere uno degli oggetti più importanti di tutto il gioco, sempre che siate stati abbastanza furbi da racimolare prima almeno 2 cerchi completi di stamina. Per scoprire di più, consultate la nostra guida su come ottenere la Spada Suprema.

Come ottenere la Master Sword. La Master Sword è una delle armi iconiche della serie di The Legend of Zelda e Tears of the Kingdom non fa eccezione e tra l’altro sarà possibile farla tua relativamente presto. Ecco i vari passi da seguire per procurarsi la Master Sword in Zelda: Tears of the Kingdom. Già alla partenza della sua avventura in TOTK Link avrà la Master Sword nel proprio inventario, ma questa verrà corrotta e l’eroe la perderà, senza sapere dove sia finita. Per ritornare in possesso della Master Sword vi sono due metodi, uno più “classico” e lineare ma probabilmente più lungo ed un altro invece meno ortodosso ma egualmente valido ai fini di recuperare la spada leggendaria.

Il metodo classico per ottenere la Master Sword. Il metodo “normale” per fare tua la Master Sword consiste nel recarsi alla Foresta Deku. Prima però dovrai ripulire la Grande Foresta di Hyrule. Parlando con l’Albero Deku otterrai poi l’oggetto che farà partire la quest per il recupero della Master Sword. Dando il via alla quest noterai che l’arma non è in una posizione fissa della mappa, ma si muove. Questo accade perché si troverà sulla testa del Drago della Luce, quindi dovrai trovare un modo per raggiungerlo. Il Drago gira perlopiù intorno all’area di Lanayru, sebbene possa muoversi per tutta la world map. A seconda della sua posizione si potranno usare le Torri per raggiungerlo. Si può atterrare sulla schiena del drago e correre verso la testa. Dopo aver interagito con la spada partirà un minigame in cui dovrai premere A per estrarre la spada. Serviranno due cerchi completi di stamina per estrarre la spada e mangiare cibo non funzionerà, ma si potranno respeccare le statistiche in modo tale da arrivare pronti sulla schiena del drago e conquistare la spada.

Il metodo alternativo per conquistare la Master Sword. Si può recuperare la Master Sword anche senza aver ripulito la foresta, ossia lanciandosi direttamente sul Drago della Luce, evitando tutti gli altri passaggi e senza quindi sbloccare la quest. È probabile però che tale metodo non sarà più valido dopo qualche aggiornamento. Una volta recuperata però cosa ci si potrà fare con la Master Sword? C’è da dire che non ha un vero e proprio valore di attacco ma si può comunque potenziare. Se Link dispone della barra della vita piena, premendo R si potrà sparare un raggio e, in comparazione alle altre armi, la spada leggendaria sembra infliggere più danno a Ganondorf. La spada tuttavia si può rompere, per ritornare automaticamente al suo stato integro in circa 5 minuti. Questo rende comunque la Master Sword un’arma fondamentale da avere in inventario, soprattutto in vista della fase finale del gioco. Cerca quindi di non perdertela e preparati a cavalcare il Drago della Luce! Di seguito riportiamo un video che illustra come recuperare la mitica spada in  The Legend of Zelda Tears of the Kingdom.

Come ottenere la Tunica del Campione e lo scudo Hylia.

La tunica del campione. Per prima cosa, per ottenere la Tunica del Campione, è fondamentale ottenere accesso al Castello di Hyrule. Ciò può accadere anche molto presto nel gioco: basta una mongolfiera, qualche pozione per la stamina, o qualsiasi altra cosa vi salti alla mente per raggiungere l’area superiore. Dato che nei paraggi non ci sono né isole fluttuanti né costruzioni, un buon modo è utilizzare lo Schematrix per costruire un pallone aerostatico partendo da semplici pezzi di Zoranio. Se ancora non avete lo Schematrix, vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata. Una volta raggiunto il castello dovete arrivare nella parte più elevata, dove risiede il torrione centrale che ospita la sala del trono. Qui vicino c’è anche un Sacrario, quindi vi consigliamo vivamente di sbloccarlo anche solo per ottenere una comoda postazione per il viaggio rapido. A questo punto, entrate nel torrione principale, salite le scale laterali e raggiungete il trono. Ai lati della seduta potrete notare due bracieri. Non dovete fare altro che accenderli per aprire uno scompartimento segreto che ospita la Tunica del Campione.

Come ottenere lo Scudo Hylia. Per quanto riguarda lo Scudo Hylia, la faccenda è un po’ più complicata, ma niente paura, vi guideremo passo dopo passo. Nell’immagine qui sopra è rappresentata la porzione di mappa del Castello di Hyrule adiacente al santuario: recatevi sul posto di persona. Guardate di sotto, e noterete la base del castello fluttuante, proprio accanto al fossato. Lasciatevi cadere sfruttando la paravela e raggiungete i piani inferiori. Nell’immagine è dettagliato il luogo esatto che dovete raggiungere, e che costituisce l’unico accesso ai moli del Castello di Hyrule. Guardate bene la minimappa nella foto per comprendere al meglio la posizione. A questo punto non dovete fare altro che entrare nei moli, ma vi consigliamo di procedere con cautela: quest’area è infatti pattugliata dai Floormaster, ovvero le terribili mani che escono dal terreno. Avete due opzioni: sconfiggendole tutte potrete affrontare uno Spettro Ganon e mettere le mani su qualche arma miasmatica, molto potente; nel caso siano ancora fuori dalla vostra portata, è sufficiente gettarsi in acqua e attendere per un po’ finché non sono scomparse, non ci vorrà molto tempo. Liberata l’area, al piano di sopra troverete un grosso braciere in mezzo a un cerchio di piccole fiaccole: non vi resta che accenderlo per far apparire lo scrigno contenente lo Scudo Hylia, che per inciso rappresenta lo scudo più potente del gioco. Di seguito riportiamo un video che illustra come recuperare lo scudo Hylia in  The Legend of Zelda Tears of the Kingdom.

Fonti:

(By Simoncina)