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Guida a Sphinx and the Cursed Mummy Switch.

Dopo aver pubblicato su Nintendo Switch la versione rimasterizzata di The Raven, e del secondo capitolo di The Book of Unwritten Tales, THQ Nordic ha proseguito il suo processo di riproposizione di molti brand che in passato riuscirono a conquistare i giocatori con la speranza di raggiungere molta dell’utenza che si sta sempre più innamorando dell’ultimo ritrovato tecnologico di Nintendo. Sphinx and the Cursed Mummy, curiosamente ribattezzato in Italia sotto il nome di Sphinx e la Mummia Pasticciona, è un originale gioco di azione e avventura in terza persona ispirato alla mitologia dell’antico Egitto. La nostra storia si apre con Sphinx, un giovane semidio a cui è stata assegnata la pericolosa missione di recuperare la leggendaria spada di Osiride. Ad accompagnarlo c’è Horus, altro semidio dalle fattezze di un rapace. Guidati a distanza dal loro maestro Imhotep, i due si avventurano verso il castello di Uruk, dove la spada viene protetta da misteriose forze oscure. Quando sono ad un passo dalla vittoria, un raggio colpisce un ponte sospeso proprio mentre Horus lo stava attraversando, facendolo scomparire in un fiume di lava. Sphinx, rimasto solo, riesce a recuperare la spada, solo per essere colpito dal raggio poco dopo, cosa che gli impedisce di tornare a casa usando il portale che il maestro gli aveva preparato. Mentre Sphinx deve cercare un modo per tornare indietro sano e salvo, il giovane principe Tutenkhamen si prepara a festeggiare il suo compleanno nella sua reggia. Purtroppo per lui, il fratello Akhenaten ha ben altri piani: dopo aver intrappolato Tutenkhamen, il fratello ed il sacerdote di corte danno inizio ad un rituale, che viene però interrotto dall’arrivo di Sphinx. Senza rivelarvi altro sulla storia, vi diciamo soltanto che Tutenkhamen si ritrova ancora vivo, o almeno parzialmente: adesso infatti è stato mummificato, e sebbene sia teoricamente già morto, dei vasi canopi gli permettono di tornare in vita per brevi lassi di tempo. Questo è l’incipit di Sphinx e la Mummia Pasticciona. La storia del gioco è sorprendentemente piacevole da seguire, grazie anche ad un cast di personaggi ben assortito e caratterizzato. A fare da contraltare, però, c’è la mancanza di qualsiasi forma di doppiaggio: i personaggi si esprimono soltanto attraverso linee testuali, un elemento che stona con il quantitativo di dialoghi presenti nel gioco. E se questo difetto era stato già rilevato all’epoca di uscita, oggi la sua pesantezza si sente ancora di più, visto che ormai siamo abituati a sentire doppiati praticamente tutti i titoli che giochiamo. Le premesse per calarci all’interno di un’ambientazione Egizia di tutto rispetto ci presenteranno dapprima Spinx, uno dei due protagonisti che ci terranno compagnia per le 15 ore circa necessarie a giungere fino ai titoli di coda. I primi momenti di gioco saranno caratterizzati da semplici sezioni platform destinate a farci apprendere al meglio le principali dinamiche base di questo personaggio, dotato di una grande abilità grazie alla quale è possibile sfruttare i numerosi appigli offerti dall’ambientazione ed in grado di raccogliere e lanciare oggetti contro i nemici (e non solo). Ben presto faremo la conoscenza anche del secondo personaggio giocabile, il giovane principe del regno di Luxor Tutankhamen, intento a preparare la sua festa di compleanno assieme al malvagio fratello maggiore Akhenaton. Quest’ultimo però, come vuole la cara tradizione egizia, sta tramando qualcosa di inaspettato per il suo fratellino il quale cade prima vittima di una cospirazione nei suoi confronti e successivamente trasformato in una mummia senza vita durante una cerimonia fallita, interrotta proprio per mano di Sphinx. Da qui in poi i due protagonisti procederanno fianco a fianco, incrociando i loro percorsi in uno comune che li guiderà dritti fino alla liberazione del regno dalla minaccia predetta dal sacerdote Imothep.

Gameplay. Il gameplay del gioco, come avrete ormai intuito, è ben differenziato a seconda di quale dei due protagonisti utilizzeremo volta per volta. Sphinx è sicuramente l’eroe più dinamico dell’improbabile duo, grazie alla sua grande agilità ed alla possibilità di affrontare corpo a corpo tutti i nemici che cercheranno costantemente di fermare la nostra avanzata. Guidandone le gesta poteremo sfruttare i numerosi potenziamenti che sarà possibile ottenere di volta in volta per risolvere piccoli enigmi ambientali basati sulle sue abilità di movimento, attacco e difesa. Nei panni del semidio affronteremo gran parte delle sezioni esplorative, che ci guideranno attraverso ambientazioni più o meno vaste che necessitano di essere analizzate molto attentamente poiché nascondono una gran quantità di segreti che spesso saranno fondamentali per proseguire con la main quest. Mentre Sphinx sarà impegnato a saltellare lungo gli stage, Tutankhamen sfrutterà un approccio più stealth e tendente al puzzle solving puro. Sfruttando le sue abilità da non morto, infatti, il mancato faraone sarà in grado di accedere ad aree inaccessibili al suo compagno di viaggio, come per esempio alcuni sarcofagi piazzati dal fratello malvagio e che fungono da teletrasporti, al fine di offrire un gameplay sempre variegato capace di mantenere sempre attiva l’attenzione del giocatore. Questo incrocio di generi, unito ad un sapore retrò che è riuscito a sopravvivere alle pieghe del tempo, riuscirà a far apprezzare Sphinx and the Cursed Mummy anche a coloro che non hanno avuto il piacere di giocarci in passato. Anche se il titolo firmato Eurocom Development porta sul groppone una quantità di anni da non trascurare, riesce a risultare contemporaneo grazie alla capacità che ebbero gli sviluppatori di innovare quando questo fu immesso nel mercato la prima volta. Se è vero che la prima impressione è quella che conta devo ammettere che i primi momenti in compagnia di Sphinx mi hanno restituito fin da subito un piacevole feedback, grazie ai controlli sempre reattivi ed una telecamera in grado di seguire l’azione al meglio. Anche la velocità con la quale Nintendo Switch riesce a gestire i vari caricamenti è apprezzabile, con la conseguente sensazione di avere per le mani un titolo scattante, proprio come i suoi simpatici protagonisti. L’anima old school del gioco si fa più evidente in occasione delle varie quest ed enigmi ai quali verremo sottoposti, in quanto quasi mai il giocatore verrà guidato per manina verso gli obiettivi, proprio come ai bei tempi. Certo questa caratteristica del gioco porta con sé alcuni svantaggi, come per esempio la mancanza di una mappa nonostante la presenza di sporadico backtracking o più semplicemente la possibilità mai remota di rimanere bloccati più del dovuto alla ricerca di qualche oggetto difficile da localizzare, ma sa spesso farsi perdonare grazie all’enorme soddisfazione ricavata una volta portata a termine la missione di turno. Se nel complesso Sphinx and the Cursed Mummy sa dimostrarsi sempre fresco e diversificato nelle dinamiche, tra queste quella che va un pò fuori da questa linea guida è forse quella legata ai combattimenti; questi, infatti, si affidano ad un sistema di combattimento molto basilare e spesso macchinoso che non ci darà mai la sensazione di stare pianificando secondo una strategia ben specifica i nostri attacchi. Anche la mancanza di un sistema di targeting dei nemici, nonostante la bontà della telecamera (che su Nintendo Switch può fare affidamento anche alla regolazione mediante touch screen), fa si che la maggior parte delle occasioni saremo tentati di procedere premendo tasti a raffica nella speranza di sopravvivere agli scontri. Altro aspetto che mi ha sinceramente lasciato perplesso è l’enorme distanza tra un punto di salvataggio ed il successivo, che di fatto rende impossibile affrontare il titolo in sessioni mordi e fuggi come la filosofia della console vorrebbe.

Grafica e sonoro. A livello grafico, va pur sempre tenuto conto di quanto tempo sia passato da quando il titolo abbia fatto la sua prima comparsa. Va sicuramente confessato come il comparto grafico non faccia certamente gridare al miracolo, ma il fatto che il titolo venga eseguito ancorato sui 60FPS ha avuto sicuramente un impatto decisivo sulla valutazione finale. Siamo ben lontani dalla qualità delle rimasterizzazioni alle quali siamo abituati oggigiorno, ma se devo decidere tra un titolo più spoglio ma dal gameplay funzionale ed uno più pesante o addirittura mal ottimizzato, credo che facendo valere l’importanza storica del progetto si possa senza alcun dubbio accettare le texture vecchia scuola qui riproposte. A livello sonoro l’atmosfera fiabesca ed il clima egizio vengono ben riprodotti, senza comunque offrire una colonna sonora indimenticabile. Non sarà un titolo imperdibile, ma considerato anche il prezzo molto basso e una buona avventura spensierata e ricca di humor, mi sento personalmente di consigliarvi questo titolo.

Guida ai collezionabili.

  • Pezzo Ankh d’oro. Per dare alla Sfinge un ulteriore Gold Ankh (barra vitale) servono 4 pezzi di Ankh dorati. I pezzi d’oro Ankh sono oggetti di missione in Sphinx and the Cursed Mummy. Sono venti in totale. Nel corso della sua ricerca, Sfinge ha acquisito un certo numero di pezzi d’oro Ankh. Dopo aver incontrato Shetta nell’avamposto beduino, potrebbe usarne quattro per creare un Ankh d’oro , che si sarebbe aggiunto al suo misuratore di vita. Questo rituale costa 200 scarabei oltre ai quattro pezzi ankh. Di seguito riportiamo le 20 posizioni dei vari frammenti di Ankh.
    • Abydos : Dai al barbone vicino al ponte un totale di trenta scarabei, e lui a sua volta ti darà un pezzo d’oro Ankh.
    • Area del palazzo maledetto : nuota verso i tre bersagli, sparagli velocemente e riceverai un pezzo d’oro Ankh.
    • Area del palazzo maledetto : fai la corsa ad ostacoli in almeno 78 secondi (1 minuto e 18 secondi) per ricevere un pezzo d’oro Ankh.
    • Fattoria sul fiume : sotto il ponte/cascata, usa uno Slim Burble sui massi per scoprire una cassa contenente un pezzo di Ankh d’oro.
    • Heliopolis : usa un Fire Armadillo sulla piattaforma di legno che contiene il masso. Rotolerà giù per la collina, distruggendo un obelisco vicino all’Area del Palazzo Maledetto. All’interno c’è una cassa contenente un pezzo d’oro Ankh.
    • Museo di Abydos : Restituisci il primo gioiello di Abydos al Museo di Abydos.
    • Museo di Abydos : Restituisci il secondo gioiello di Abydos al Museo di Abydos.
    • Museo di Abydos : Restituisci il terzo gioiello di Abydos al Museo di Abydos.
    • Heliopolis Point : raduna i quattro schizzi nella loro penna.
    • Deserto di Heliopolis : su una sporgenza, attraverso una grotta, dietro un masso vicino all’avamposto beduino , all’ingresso della Grande Muraglia III e alla porta di Heliopolis Point.
    • Heliopolis : brucia la barricata di legno a sinistra delpulsante del ponte della corsa ad ostacoli .
    • Riverside Farm : La quarta buca della fattoria contiene un Gold Ankh Piece.
    • Tempio perduto di Heliopolis : dopo aver ottenuto il pezzo finale della Stele di Rosetta e aver sconfitto i tre set di mostri , riceverai un pezzo Ankh d’oro.
    • Punto Heliopolis : Vinci la gara per colpire il ciondolo e otterrai un pezzo d’oro Ankh dall’atleta .
    • Punto Heliopolis : Compralo dal Negozio di Glifi di Gebel (richiede Onyx Scarabs).
    • Punto Heliopolis : Compralo dal Negozio di Glifi di Gebel (richiede Onyx Scarabs).
    • Museo di Abydos : Restituisci il quinto gioiello di Abydos al Museo di Abydos.
    • Museo di Abydos : Restituisci il sesto gioiello di Abydos al Museo di Abydos.
    • Avamposto beduino : completa l’ultimo (terzo) elenco dei mostri.
    • Riverside Farm : la quindicesima buca della fattoria contiene un pezzo d’oro Ankh.
  • Vecchio Amuleto. A Tutankhamon viene chiesto da sua zia, Seti , di recuperare gli antichi amuleti intorno al palazzo di Luxor , poiché è troppo vecchia per andare a cercarli. Dopo che li ha trovati tutti e otto, gli dice di consegnarli alla Stanza del Tesoro . Li porta per il resto del gioco. Gli Antichi Amuleti assomigliano ad Amuleti del Portale , e possono benissimo corrispondere a sconosciuti Dei Portali ; lo stesso Abydos Amulet è un amuleto donato a Nefertiti da Tutankhamon prima della storia. Di seguito riportiamo le posizioni di tutti gli amuleti.
    • Dietro la statua dell’uccello nella stanza di Tutankhamon.
    • All’interno dell’armadio all’estrema destra nella sala da pranzo/sala del trono.
    • Dietro la statua dell’uccello a sinistra vicino al trono nella sala da pranzo/sala del trono.
    • Dietro la statua dell’uccello (vicino a dove è stata ottenuta la chiave del sarcofago ).
    • Sul cornicione a destra dopo aver utilizzato il Sarcofago, di fronte al trono nella sala del trono.
    • Sulla sporgenza a sinistra dopo aver utilizzato il Sarcofago, seguendo il sentiero per trovarlo in una cassa di fronte al trono nella sala del trono.
    • Dentro un armadio nella stanza di Tutankhamon.
    • Usa la chiave Guardaroba e segui il percorso.
  • I gioielli di Abydos. Ci sono un totale di sei gioielli appartenenti al Museo Abydos . Una cerimonia di inaugurazione presentata dal sindaco di Abydos viene vanificata quando si scopre che sono stati tutti rubati. Successivamente si scopre che i Consiglieri del Sindaco stanno lavorando per Set e hanno portato i Gioielli al Castello di Uruk . Tutankhamon deve recuperarli e inviarli alla Sfinge tramite Bas-Ket . Quando Sphinx consegna i gioielli al Jewel Inspector , riceve un Gold Ankh Piece per ciascuno, tranne il Jewel of Siptah, per il quale riceve un parasole. Nel Castello di Uruk, la maggior parte dei gioielli è protetta da trappole che, una volta attivate, trasformano Tutankhamon nella Mummia di Fuoco . L’unica eccezione è il Gioiello di Shu.
    • Gioiello di Edfu. “La leggenda ci dice che questo gioiello era racchiuso in una pietra caduta dal cielo, molti anni fa. Anche se c’è poco a sostenerlo, il cratere in cui è stato scoperto ha la stessa forma del gioiello stesso.” – Museo di Abydos –  Il Gioiello di Edfu è il terzo gioiello recuperato. Collegamento con l’antico Egitto: Edfu è il sito di un tempio di Horus , famoso per essere il tempio meglio conservato dell’antico Egitto.
    • Gioiello di Menfi. “Così tante persone affermano di essere il legittimo proprietario di questo gioiello che a Tebe si tenne un tribunale Djadjat, per il quale c’era un numero record di trecentododici imputati. Tanto confuso era il Grande Kenbet, che presiedette il caso, alla fine l’ha affidato al Museo di Abydos, per il quale suo cugino, il Sindaco, gli è grato” . – Museo di Abydos – Il Gioiello di Menfi è il secondo gioiello recuperato. Collegamento con l’antico Egitto: Menfi era la capitale dell’Egitto durante l’Antico Regno.
    • Gioiello di Shu. “Questo gioiello è stato gentilmente donato da Lady Nut, rinomata per aver tenuto la cerimonia di matrimonio più stravagante. Il numero degli ospiti presenti ha superato la popolazione del paese in cui si è svolta.” – Museo di Abydos – Il Gioiello di Shu è il primo gioiello recuperato. È l’unico non protetto da una trappola antincendio. Collegamento con l’antico Egitto: Nut era l’antica dea egizia del cielo. Shu era il dio del vento, a cui venne ordinato di tenere Nut separato da suo marito Geb.
    • Gioiello di Siptah. “Si dice che la proprietà di questo gioiello incanti chi lo porta con immancabile onestà. Il leggendario bandito Siptah ha donato questo gioiello al museo, prima di consegnarsi alle autorità, confessando oltre duecento atti criminali…” – Museo di Abydos – Il gioiello di Siptah è il quarto gioiello recuperato. È l’unico per cui Sphinx riceve un parasole dall’ispettore dei gioielli , non un pezzo d’oro Ankh . Il nome del gioiello non viene mai pronunciato dal Jewel Inspector; i fan lo hanno chiamato dopo il bandito menzionato nella descrizione. Collegamento con l’antico Egitto: Il vero Siptah era il penultimo faraone della XIX dinastia dell’antico Egitto, forse il fratellastro di Seti II.
    • Gioiello di Ureo. “Quando l’attività estrattiva iniziò molti secoli fa, questo gioiello fu scoperto nelle viscere dei deserti. Convinto di una maggiore ricchezza più in basso, il re che ordinò lo scavo causò la morte di migliaia di schiavi. Solo dopo che queste vite innocenti furono perse, egli concedi che dal profondo non emergerebbe più alcun tesoro”. – Museo di Abydos – Il Gioiello di Ureo è il quinto gioiello recuperato. Collegamento con l’antico Egitto: L’ Uraeus , un cobra stilizzato e in crescita, era un simbolo del potere faraonico nell’antico Egitto. Era un simbolo per la dea Wadjet e venne associato a Ra . L’Ureo è raffigurato sul Gioiello di Weni, mentre il Gioiello di Ureo è uno scarabeo. La descrizione del gioiello fa riferimento alla schiavitù nell’antico Egitto .
    • Gioiello di Weni. “Questo gioiello incantato dalla testa di cobra è stato scoperto su un campo di battaglia che sporgeva dal petto di un re caduto. Usato per sferrare il colpo fatale in una guerra che non ha lasciato sopravvissuti, nulla rimane della tribù che l’ha forgiato.” – Museo di Abydos – Il Gioiello di Weni è il sesto e ultimo gioiello recuperato. Collegamento con l’antico Egitto: Weni il Vecchio era un antico funzionario di corte egizio che prestò servizio come generale sotto il faraone Pepi I Meryre e come governatore dell’Alto Egitto sotto Merenre Nemtyemsaf I. Era considerato sia dai suoi contemporanei che da molti egittologi un brillante stratega. Il cobra su questo gioiello potrebbe essere l’Ureo , un simbolo del potere faraonico da cui prende il nome il Gioiello di Ureo.
  • Pietre della maledizione. Le pietre della maledizione sono oggetti di missione in Sphinx and the Cursed Mummy . Sono usati per liberare gli abitanti del Palazzo Maledetto. In diversi momenti della missione di Sfinge , Anubis gli concesse le Pietre della Maledizione per liberare le persone nel Palazzo Maledetto . Sono state distribuite in totale sette pietre, ognuna di un colore diverso.
    • Pietra rossa della maledizione. Una pietra magica associata alla fertilità, che si dice possa sollevare anche la maledizione più forte. – Libro della Sfinge – La Pietra della Maledizione Rossa è stata data a Sfinge all’inizio. Fu usato per liberare il Contadino , il cui fratello lo aspettava all’esterno del Palazzo Maledetto. Questo è stato uno dei pochi personaggi ad avere uno scopo più avanti nel gioco.
    • Pietra della maledizione d’oro. Una pietra magica ritenuta più potente della spada, che si dice possa sollevare anche la maledizione più forte. – Libro della Sfinge – La Pietra della Maledizione d’Oro fu data alla Sfinge per liberare lo Scriba . La descrizione sembra essere un uovo di Pasqua o un’altra versione del detto “La penna è più potente della spada”.
    • Pietra blu della maledizione. Una pietra magica di origini profetiche, che si dice possa sollevare anche la maledizione più forte. – Libro della Sfinge – La Pietra della Maledizione Blu è stata data alla Sfinge per liberare l’ indovino , che rivela la storia di Uruk e racconta la Grande Muraglia di Heliopolis .
    • Pietra della maledizione verde. Una pietra magica di beatitudine terrena, che si dice possa sollevare anche la maledizione più forte. – Libro della Sfinge – La Pietra della Maledizione Verde è stata data a Sfinge in modo che potesse liberare la Moglie del Faraone . Nonostante in seguito abbia visitato il faraone di Heliopolis , non viene mai più vista e il suo destino è sconosciuto.
    • Pietra della maledizione verde acqua/verde chiaro. Una pietra magica di protezione e vigilanza, che si dice possa sollevare anche la maledizione più forte. – Libro della Sfinge – La Pietra della Maledizione dell’Acqua è stata data alla Sfinge per liberare le Guardie del Faraone . Per superarli, Sphinx doveva possedere l’ invito reale . La pietra Aqua è l’unica a rilasciare più di una persona.
    • Pietra bianca della maledizione. Una pietra magica associata alla dea Nut, che si dice possa sollevare anche la maledizione più forte. – Libro della Sfinge – La Pietra Bianca della Maledizione fu usata per liberare la Donna Abydosiana . Dice di avere una sorella ad Abydos a cui piace guardare il giocoliere esibirsi. Dopo aver raccolto tutti i suoi Chihuahua , diede a Sphinx un vaso canopico . Stranamente, quando lascia il palazzo non viene mai vista in seguito, i suoi Chihuahua rimangono (anche se non possono essere recuperati) e lei stessa non si fa mai vedere ad Abydos. Pertanto, il suo destino finale è sconosciuto. Nut è la dea di, e letteralmente È, l’arco del cielo. È spesso raffigurata come una donna che si allunga sopra la testa, solo le mani e i piedi a contatto con il suolo. Nut è anche collegato al Gioiello di Shu.
    • Pietra della maledizione rosa. Una pietra magica della grande casa, che si dice possa sollevare anche la maledizione più forte. – Libro della Sfinge – La Pietra della Maledizione Rosa libera il Faraone di Heliopolis , che si rivela essere estremamente corrotto e non darà a Sfinge la Sacra Corona di Heliopolis da consegnare ad Anubis . Quindi si trasforma nel Ragno Faraone e la Sfinge lo sconfigge. La descrizione di questa pietra si riferisce all’origine della parola “Faraone”: pr-‘o (“Per-oh”), che significa “grande casa”.
  • Le chiavi. Le chiavi sono oggetti di missione in Sphinx and the Cursed Mummy , usati per sbloccare e attivare le cose.
    • Chiavi di sblocco.
      • Chiave del cortile. La chiave del cortile viene trovata da Tutankhamon in un armadio nella sua camera da letto . Gli garantisce l’accesso al cortile del palazzo di Luxor .
      • Chiave Esci. La chiave di uscita viene trovata da Tutankhamon in uno scrigno del tesoro nell’Impulse Planetarium. Gli permette di lasciare la zona.
      • Vecchia chiave. La vecchia chiave è stata trovata da Sphinx in fondo al pozzo di Abydos Plaza nelle fogne di Abydos . Gli permette di uscire dall’area recintata dopo aver ottenuto una delle Perle Abydosiane. È la chiave più piccola.
      • Chiave del sarcofago. La chiave del sarcofago è stata trovata da Tutankhamon nel Palazzo di Luxor . Gli permette di aprire sarcofagi e potenzialmente usarli per il trasporto sia nel palazzo che nel castello di Uruk .
      • Chiave delle scale. La chiave delle scale viene ricevuta da Sphinx dall’Uomo delle Perle dopo aver raccolto per lui le Perle Abydosiane . Dà accesso alle scale che portano da Abydos Plaza al secondo livello. Successivamente, il suo utilizzo viene sostituito dalla Zip Line Handle.
      • Chiave della stanza del tesoro. La chiave della stanza del tesoro viene ricevuta da Tutankhamon da zia Seti una volta che ha trovato tutti gli antichi amuleti in modo da poterli consegnare alla stanza del tesoro . Si usa solo una volta.
      • Chiave dell’armadio. La chiave dell’armadio viene trovata da Tutankhamon in un passaggio nascosto del Palazzo di Luxor . Si usa una sola volta: per sbloccare un armadio nella sua stanza .
    • Chiavi di attivazione.
      • Chiave di terra. La chiave della Terra è stata trovata da Tutankhamon nell’Impulse Planetarium . Viene utilizzato per cambiare la traiettoria della catapulta verso l’uscita e viene scambiato con la chiave solare o lunare. È una grande sfera dorata con gemme blu (il blu che rappresenta gli oceani e l’oro che rappresenta i continenti), con diversi cerchi che circondano la terra, che rappresentano un’antica veduta geocentrica (la Terra al centro) del sistema solare.
      • Chiave del cancello. Le chiavi del cancello sono usate da Sphinx più volte. Sono utilizzati per accedere a diverse aree di Heliopolis , come il Deserto di Heliopolis , l’Obelisco d’Oro e il percorso tra Heliopolis Point e South Beach. Assomigliano a una fusione della corona di Hathor e di un djed , fatto d’oro.
      • Chiave glifo. Le chiavi del glifo sono usate da Sphinx più volte. Si trovano in molti luoghi, come il luogo misterioso , l’ ingresso della Grande Muraglia I , II e III . Sono comunemente usati su statue così come in supporti dedicati. Assomigliano alla fusione di un truffatore (un importante simbolo dell’antico Egitto ) e un djed, fatto d’oro.
      • Chiave lunare. La chiave lunare viene trovata da Tutankhamon nell’Impulse Planetarium. Viene utilizzato per cambiare la traiettoria della catapulta in una stanza dei puzzle in cui è necessario utilizzare l’ abilità della mummia elettrica e viene scambiata con la chiave solare o terrestre. Mentre la chiave della Terra porta Tutankhamon all’uscita, le chiavi lunare e solare rimangono nel suo inventario per il resto del gioco. È una falce di luna dorata incastonata con gemme blu che potrebbero rappresentare delle stelle.
      • Chiave solare. La Chiave Solare viene trovata da Tutankhamon nel Planetario Impulse. Viene utilizzato per cambiare la traiettoria della catapulta in una stanza puzzle in cui è necessario utilizzare l’ abilità Fire Mummy e viene scambiata con la chiave Terra o Lunar. Mentre la chiave della Terra porta Tutankhamon all’uscita, le chiavi lunare e solare rimangono nel suo inventario per il resto del gioco. È una gemma rossa circondata da uno sprazzo di sole dorato, che rappresenta il sole.
  • Pietra Oscura dell’Invisibilità. La Pietra Oscura dell’Invisibilità è un oggetto missione e un oggetto abilità in Sphinx and the Cursed Mummy. Dà a Tutankhamon la capacità di non essere visto. La Pietra Oscura dell’Invisibilità fu donata alla Sfinge da Horus all’apertura dell’ingresso I della Grande Muraglia . Imhotep impedisce a Sphinx di usarlo, dicendo che ha la capacità di uccidere. Invece, suggerì di darlo a Bas-Ket per consegnare la pietra a Tutankhamon poiché era già morto. Tutankhamon l’avrebbe quindi usato per sgattaiolare oltre Set’s Eyes. La Pietra Oscura dell’Invisibilità è estremamente utile con l’eccezione del fatto che se l’utente si muove, l’invisibilità si disabiliterà, spesso esponendo l’utente a qualunque cosa stia cercando di sfuggire. Non funziona mentre si trova in forme di fuoco, elettriche, di carta, di pipistrello o di fumo. Questa pietra magica garantisce all’utilizzatore il potere dell’invisibilità… e della morte istantanea! – Libro della Sfinge – Curiosità: La Pietra Oscura dell’Invisibilità sembra essere fatta di ametista e avvolta da un sottile anello d’oro, ed è l’unico oggetto ad essere sia un’abilità che un oggetto missione.

Soluzione di Sphinx and the Cursed Mummy. Di seguito riportiamo una playlist video che illustra come affrontare tutti i livelli presenti in Sphinx and the Cursed Mummy. Inoltre, per semplicità, dopo la playlist  video, potrete trovare una breve guida testuale che vi aiuterà ad affrontare ogni livello di questo titolo. Attenzione: la soluzione è basata sulla versione americana del gioco. Potrebbero esserci divergenze dalla versione italiana e/o altre piattaforme.

Di seguito riportiamo la playlist della video guida completa di tutti i capitoli di Sphinx and the Cursed Mummy. Per accedere ad un determinato capitolo della video guida:

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Scene, Interludi, Sequenze. Durante il gioco assisterete a numerose sequenze in cui non avete il controllo diretto del personaggio (discorsi, eventi particolari, etc.). Dato l’elevatissimo numero di tali situazioni, per brevità esse non verranno qui indicate, e si farà riferimento esclusivamente alle parti di gioco effettivo. Il gioco ha inizio con una di queste sequenze, poi…

Vicino al Castello di Uruk (Sphinx). … Iniziate l’avventura nei panni del semi-dio Sphinx. Andate dove si trova Horus vicino alla lava (evitate i fiori esplosivi). Per raggiungere Horus saltate su piattaforme fluttuanti di roccia. Dovete trovare un modo per salire, tornate sopra alla lava e scendete dal mostro con la lingua che spunta dalla parete, risalite lungo la lingua. Vi servono delle noci di cocco, giratevi e andate alle rocce sopra al bordo dietro il fiore. Prendete una roccia e raggiungete un albero da cocco, lanciatela contro l’albero. Prendete le altre due noci di cocco nella zona allo stesso modo, poi parlate al mostro una volta finito. Ora la vostra mira sarà messa alla prova: puntate in alto, poi entrate nella grotta. Prendete la roccia e lanciatela al fiore più grande per eliminarli tutti. State sulla piattaforma illuminata. Potete ora passare sulla lava (temporaneamente). Uscite rapidamente e correte alla lava in movimento da cui scendono le rocce. Estraete la statua per far scorrere la lava. Scendete lungo di essa e correte al geyser indicato. Saltate al centro dei geyser per raggiungere la cima prima di esaurire la resistenza alla lava. Venite avvistati dall’Occhio e si chiude il cancello. Alla vostra destra c’è una ringhiera sul lato della parete, quando l’Occhio non sta osservando passate rapidamente dall’altra parte e correte alla porta. Prendete la roccia e lanciatela al prossimo Occhio per aprire il cancello. Correte tra i due fiori. Avete visto una piccola caverna alla sinistra, andate in là, vedrete una roccia, prendetela e lanciatela nella zona scura delle rocce (se l’avete fatto correttamente vedrete una scena di un mostro che esce dalla caverna). Ricordatevelo, vi servirà in seguito. Portate il mostro sopra le funi, state sul lato opposto in modo che quando avverrà l’attacco il nemico distrugga la fune, ripetetelo per ogni fune. Saltate sopra al masso e poi sull’altro lato. Primo punto di salvataggio, salvate se necessario. Salite lungo il muro, attenti ai ragni, entrate nella caverna, evitate i laser. Saltate sulla ringhiera e andate a sinistra evitando i laser. Scendete e continuate, evitando altri tre laser. Uscite dalla caverna, saltate oltre i due buchi con la lava a destra, salite lungo la corda, saltate sulla sporgenza in cima. Dietro di voi c’è una grotta con una statua, tiratela. Attraversate il ponte, scendete a sinistra, proseguite fino alle sporgenze fluttuanti, saltate fino a raggiungere la cima e prendere la lama di Osiris. Saltate giù da qui, c’è una statua davanti a un campo di forza, colpite la statua con la spada. Salite sulla piattaforma illuminata, siete ora immuni al calore per poco, correte sulla lava e raggiungete la corda su cui eravate saliti prima. Sulla sporgenza a destra c’è una grotta, entrate, usate la spada contro un Occhio. Potete a volte usare la spada colpendo alberi, per ottenere scarabei. Scendete, saltate sui fiori, andate alla grotta. Siete in trappola, aprite il forziere, ed ecco l’amuleto misterioso. Uccidete i tre ragni, proseguite nella grotta per uscire, conducete il nemico verso il palo che trovate per distruggerlo. Superate i due prossimi punti con la lava, compare un nuovo mostro, uccidetelo. Entrate nella grotta e saltate sulla corda in movimento, salite e saltate oltre la barriera con spunzoni, uccidete il mostro, saltate oltre il varco e seguite un altro mostro per ucciderlo. Ci saranno altri buchi da saltare, attenti alle palle di fuoco. Colpite i bersagli luminosi appena mostrati, compare una sporgenza, saltateci sopra e salite, distruggete la statua per scoprire un ponte, attraversatelo. Scendete a sinistra. Usate l’amuleto misterioso quando siete sul teletrasporto luminoso.

Il Palazzo di Luxor (Principe Tutankhamen). Qui usate un altro personaggio. Troverete gli amuleti nei seguenti posti: dietro la statua nella stanza di Tutankhamen; dentro il guardaroba più a destra nella sala del trono/dei banchetti; dietro la statua di uccello di sinistra vicino al trono; dietro la statua di uccello vicino a dove trovate la chiave del sarcofago; guardando verso il trono, sulla sporgenza a destra dopo aver usato il sarcofago; guardando verso il trono, usate la sporgenza a sinistra dopo aver usato il sarcofago e seguite il percorso per trovare un forziere; nel guardaroba nella stanza di Tutankhamen; seguendo il percorso dopo avere usato la chiave del guardaroba. Controllate tutti i vasi di fiori. Aprite il guardaroba per trovare il vecchio amuleto, andate dall’altra parte della stanza e spostate il tavolo per prendere la chiave del cortile. Indossate uno dei vostri abiti sulle pareti. Andate all’uscita e vedrete due statue di uccelli, tirate quella di sinistra per trovare un amuleto. Lasciate la stanza. Scendete il corridoio, uscite dalla porta a sinistra con il chiavistello, usando la chiave del cortile. Parlate a Nefertiti. Salite la scaletta dietro di voi, superate la sporgenza girando intorno e usando la nuova azione appena imparata. Andate verso il vaso da fiori, spingete il piedistallo verso la barriera sui cui sono volati gli uccelli. Saltate sul piedistallo, oltre la barriera, catturate l’uccello e infine prendete la lettera al suolo. Andate a parlare con Nefertiti. Tornate nel palazzo, andate dritti e poi a sinistra nello stanzone, proseguite e uscite dalla porta. Salite la scalinata, entrate nella porta in cima. Siete nella stanza del trono. Nel guardaroba all’estrema destra c’è un amuleto. Andate al trono e spingetelo o tiratelo, poi tirate le due statue di uccelli, dietro una di esse c’è un amuleto. Strisciate nel nuovo passaggio, andate in fondo alla stanza, strisciate sotto la barriera, usate la leva. Strisciate indietro e andate alla leva dentro ai cancelli appena aperti. Raggiungete il tavolo dall’altra parte e prendete la chiave del sarcofago. Tornate al punto da cui siete arrivati, prima tirate la statua nell’angolo per prendere l’amuleto, usate di nuovo la leva. Tornate alla sala del trono, usate il sarcofago. Uscite dal sarcofago, andate avanti e saltate nell’area del sarcofago che vedete, usatelo. C’è una ringhiera vicino al bordo, scendete dalla sporgenza tenendovi verso la ringhiera per appendervi, andate a sinistra, saltate e aprite il cofano, per l’amuleto. Saltate giù e usate lo stesso sarcofago di prima, questa volta andate dall’altra parte, usate la ringhiera per raggiungere un altro sarcofago e usarlo. Strisciate nel passaggio, aprite il forziere (altro amuleto), spingete la statua al centro della stanza. Uscite da qui e lasciate la sala del trono, usate il sarcofago che la donna sta pulendo. Aprite il forziere nella stanza, otterrete la chiave del guardaroba. Uscite dalla porta vicina al sarcofago, tornate nella vostra stanza. C’è un amuleto nel guardaroba vicino, usate la chiave. Andate in fondo e usate la leva. Proseguite, salite, saltate sulla piattaforma, aggirate la sporgenza, saltate giù al forziere, apritelo per un amuleto. C’è una ringhiera sul muro, saltate e usatela per andare a destra, scendete e usate la ringhiera inferiore, nuovamente verso destra. Proseguite, saltate oltre il buco, aggirate la sporgenza, saltate, aggrappatevi, salite. Alla fine scendete e trovate una porta, entrate. Salite le scale, andate nello stanzone di prima, parlate a vostra zia. Accettate di trovare l’amuleto, riparlatele, otterrete la chiave della stanza del tesoro. Tornate alla porta da cui siete arrivati qui dopo l’arrampicata. Lì si trova la porta della stanza del tesoro, usate la chiave ed entrate. Entrate nel sarcofago al fondo.

Luogo Misterioso (Sphinx). Salvate, andate dritti, a destra c’è una piattaforma nera, davanti uno scheletro in gabbia, prendete la gabbia e mettetela sulla piattaforma, salite la scaletta a sinistra, andate fino alla corda e passate dall’altra parte, usate la leva. Prendete la gabbia e mettetela vicino alla grande stanza in alto, saltate sulla gabbia, entrate, rompete le lampade e la statua, avete ora una chiave. Tornate alla gabbia dello scheletro e mettetela sul pavimento sotto di voi, scendete e mettetela sulla piattaforma nera, rifatelo dall’altra parte, prendete la chiave. Raggiungete il livello inferiore, andate fino all’apertura, su entrambi i lati potete usare le chiavi. La corda si muove, saltate quando è vicina. Dovete ora salire sui colori corretti (se salite su quello grigio vedrete la sequenza): rosso, blu, verde, giallo, verde, rosso. Andate alla porta luminosa e sfondatela per entrare. Ci sono quattro bersagli in aria, colpite i primi due, tirate la corda, usate la gabbia epr raggiungere gli altri due, poi si apre il campo di forza e compaiono corde nella stanza dei colori. Saltate dalle corde alla sporgenza e andate a sinistra, attenzione alle trappole, tornate fino al piano terreno e salite l’altra corda, sempre facendo attenzione agli spunzoni. Andate alla stanza in cui gli spunzoni vengono retratti. Compaiono degli scheletri, combattete, ricevete lo scudo di Osiris, equipaggiatelo. Tornate all’inizio dell’area dove avete salvato, uccidendo nemici, e salvate se necessario. Andate a destra ora, usate lo scudo per evitare il laser, entrate, raggiungete la corda, tagliatela. Salvate Nefertiti, saltate sulla corda e scendete per combattere. Ricevete un amuleto, un Ankh e un vaso. Tornate al portale vicino al punto di salvataggio, usate l’amuleto.

Abydos (Sphinx). Siete entrati nelle fogne, raggiungete la porta, uscite. Salite la scaletta, saltate e proseguite. Salvate se serve, esplorate l’area quando avete la chiave delle scale e l’impugnatura, vi servono anche 95 scarabei. C’è una ringhiera sulla sporgenza davanti al tizio che vi ha parlato la prima volta, usatela per passare a sinsitra e saltare per prendere la perla in uno dei vasi. Tornate alla ringhiera, oscillate e saltate in alto. A sinistra c’è un’altra ringhiera, saltate e raggiungetela, andate a sinistra sullo stretto cornicione, prendete un’altra perla. Tornate indietro, saltate nel pozzo al centro città e andate in fondo per trovare una chiave. Uscite dall’acqua e rompete i vasi, uscite usando la chiave, lasciate le fogne dalla porta che prima avete usato, salite e siete al punto di salvataggio. Andate nella zona vicino alla sporgenza, c’è un tizio con cui dovete parlare, vuole alcune perle, dategliele per ricevere la chiave delle scale, si aprirà il museo. Usate la chiave sulla porta dietro l’angolo, dovete andare da Montu e comprare un mostro: la rana è forse indicata, costa meno; prendetela e portatela al museo, dove si trova il gruppo. Parlate al curatore e specialista di storia naturale a destra, due volte, donategli la rana quando lo chiede. Ottenete l’impugnatura. Potete ora usare le varie linee che avete visto in giro. Uscite dal museo, prendete la linea vicino al pozzo invece di usare le scale, andate verso il negozio dei mostri; a destra c’è un percorso, andate al ponte, superatelo, sulla destra c’è un’altra linea che porta in giù a una barca; pagate il tizio per raggiungere Heliopolis.

Heliopolis (Sphinx). Andate a parlare alla persona vicino al palazzo maledetto. Salvate se necessario. Ricordate la posizione del palazzo, ci tornerete diverse volte. Andate alla torre di Anubi, se siete davanti al punto di salvataggio è dietro di voi. Spezzate i vasi a sinistra, spunterà un armadillo di fuoco dalla caverna, portatelo alla cassa in legno e lasciatelo libero di correre, prendete quel che c’era nella cassa, la pietra dell’aquila. Lasciate la torre e andate al posto di richiamo delle aquile, nel cerchio blu vicino al molo su cui siete sbarcati; usate la pietra, un’aquila vi depositerà vicino a una corda, salite. Vedete un macigno davanti a voi, su una piattaforma in legno: dopo vi srvirà un armadillo per incendiare la piattaforma. Aggiratela per ora, andate al prossimo punto di richiamo, usate la pietra. Sarete lasciati vicino a un cartello, dovete andare verso l’isola per incontrare Imhotep. Due massi bloccano la strada, spezzate l’anfora per far uscire il mostro, che vi serve per distruggere i massi, poi entrate nella grotta. Parlate alla persona sulla spiaggia e accettate la sfida di nuoto per acquisire le squame di coccodrillo per nuotare più velocemente. Uscendo dalla caverna c’è un’isola direttamente di fronte a voi, dovete andare lì e salvare se necessario, oppure entrare nel santuario.

Il Castello di Uruk (Mummia). Il vostro primo livello come mummia. A sinistra potete salvare. Saltate sulla gabbia con lo scheletro, saltate e salite la scaletta davanti, saltate sulla gabbia, a sinistra c’è il passaggio verso il lato destro, oscillando. Scendete, saltate sulla piattaforma, poi sulla gabbia a destra e sull’altra piattaforma, davanti a voi. Oscillate a sinistra e scendete, giratevi e saltate sulla gabbia, poi sulla sporgenza con gli spunzoni, ed entrate nella nuova zona. Andate dritti, vedrete la luce, poco prima vedrete sulla destra una sfera metallica che sale e scende. Saltate sulla sbarra collegata, in cima aggrappatevi alla prossima e quando siete su saltate sul bordo. Se per caso vedete quattro Occhi di guardia, per ora lasciateli perdere, non riuscireste a passare. Ci sono due porte, evitate muovendovi furtivamente l’Occhio di guardia ed entrate in una delle porte (non quella con l’Occhio di guardia tra le barriere, l’altra). Quest’area non dovrebbe darvi problemi.

Il Planetario (Mummia). Il marchingegno con la sfera ha bisogno di elettricità. Andate verso la destra della mummia, alle due piattaforme in acqua, spostatele per saltare dalla porta all’area circolare. Entrate nella stanza col cofano e apritelo, si attiva una trappola. Ora siete elettrificati, andate al marchingegno e toccatelo. Andate al trasportatore che si è illuminato, trovate uno dei gioielli. Aprite la porta e raggiungete un’Occhio che attiva una trappola, passate senza cadere, procedete e aprite la porta. Scendete dal bordo all’altro lato, verso la parte bassa. Sul lato ovest saltate sulle piattaforme, da elettrificati, toccate la piastra metallica al suolo per attivare le piattaforme, raggiungete il marchingegno e attivatelo; oppure, sul lato est, seguite le piattaforme, passate sul ponticello evitando l’acqua, toccate la piastra al suolo, raggiungete il marchingegno e attivatelo. Si attiverà una linea. Andate a farvi elettrificare ancora una volta, salite la scaletta che porta alla porta da cui siete entrati qui per la prima volta, salite la scaletta elettrificando il ragno, voltatevi quando siete in cima, aggrappatevi alla maniglia, raggiungete l’altro lato e scendete per aprire e prendere la chiave. Andatevene da dove siete entrati. Raggiungete il pavimento che si apre e chiude, saltate nel buco, quando ricontrollate la mummia uscite dalla porta al fondo. Siete di nuovo nella zona principale, andate dall’altro lato della stanza, passate tra le sbarre della porta e aprite il forziere, prendete la chiave e tirate la leva. Andate nel punto che si è aperto e prendete la chiave solare, rimpiazzatela con quella lunare che era in vostro possesso. Tornate al trasportatore e andate nella prossima zona, aprite la porta. Raggiungete le piattaforme in movimento, con tre laser. I blu attivano acqua, i rossi fuoco. Fatevi incendiare, saltate i laser blu mentre passate, andate giù per il corridoio a sinistra, bruciate la barriera. Proseguite, sempre in fiamme. Scendete dalla sporgenza (non in acqua), andate nella camera a gas, propagate l’incendio, poi saltate in acqua nella parte a nord e spostate le due statue dagli interruttori. Tornate nella camera a gas per prendere di nuovo fuoco. Correte e saltate l’acqua fino alla sporgenza, poi sulla piattaforma che è salita. Saltate nella camera a gas poi tornate al lato est della stanza, in acqua muovete le due piattaforme di pietra per saltare sulla barriera in legno. Prendete fuoco nella stanza vicina, saltate le due piattaforme e toccate la barriera, tirate la leva, tornate a incendiarvi di nuovo poi saltate l’acqua verso la sporgenza che si è spostata usando la leva, saltate sulla piattaforma e nella camera a gas vicina. Usate la leva a ovest, saltate sulla piattaforma mossa dall’acqua, arrivate al bordo in alto. Dovrete muovervi in senso orario. State sulla sporgenza in movimento e saltate a quella centrale, andate verso la destra della mummia e saltate sulla sporgenza in movimento, poi evitate gli spuntoni. Saltate ancora su sporgenze e andate a prendere la chiave della terra. Tornate indietro alla porta da cui siete entrati e uscite. Continuate, datevi ancora fuoco con i laser, uscite dalla porta, andate lungo la sporgenza a destra e saltate senza cadere in acqua, attraversate fino alle piattaforme in pietra. Nella stanza successiva la sfera è pronta ad elettrificarvi, correte al sarcofago ed entrateci per proteggervi, uscite dopo la scossa e correte alla barriera in legno per darle fuoco, poi usate la leva. Prendete la chiave lunare e rimpiazzatela con quella della terra, andate al trasportatore e raggiungerete l’uscita, usate la chiave, aprite il forziere al fondo del corridoio, avete ora le ali dell’Ibis.

Heliopolis (Sphinx, Seconda Visita). Tornate dove avevate preso la pietra dell’aquila (usate un mostro per distruggere l’Occhio). Potete ora fare un doppio salto fino al bordo della torre di Anubi.

La Torre di Anubi (Sphinx). Colpite l’interruttore e salite le scale. Andate alla porta, uccidete i nemici e proseguite. Usate gli armadilli per aprire le casse di legno e prendere una chiave, usatela al fondo della rampa. Saltate sulla piattaforma e in cima, salvate. Salite la rampa ignorando la statua per ora, in cima c’è un dispositivo colorato, sequenza: blu, giallo, rosso, blu, rosso, verde. Abbattete la porta, aprite l’armadietto, prendete la cerbottana, usate la leva a sinistra, uscite. Tirate ai due bersagli, scendete e prendete la statua di prima, mettetela sulla piattaforma luminosa, saltateci sopra e tirate al bersaglio per spostarla. Lanciate la statua sulla sporgenza e combattete, portate la statua al fondo per aprire la porta, combattete, tirate la leva in cima alle scale. Ripetete il tutto dall’altra parte. Dopo essere entrati nella porta fate un doppio salto fino alle sbarre e passate sopra al fuoco, uccidete il ragno e tirate la leva. Salvate, saltate sulla nuova sporgenza, arrivate alla porta, battetevi usando lo scudo e colpendo il nemico alle spalle. Si apre un cancello, usate la corda a sinistra fino al teletrasporto, incontrate Anubi. Dovete catturare tre armadilli, sotto alla zona del punto di salvataggio. Colpiteli finché non lampeggiano, poi usate uno scarabeo per catturarli. Oltre a quelli per Anubi, ve ne serviranno in seguito, quindi potete catturarne anche una decina, se volete. Avete due pietre maledette, salvate, uscite dalla torre, andate al Palazzo Maledetto. Avete ora la pietra dell’invisibilità. Rientrate nella torre e catturate il ragno e i ciclopi. Da adesso, visto che avete gli scarabei adatti, invece di ucciderli potete catturare i mostri che incontrate. Ve ne servirà uno per tipo almeno per completare le liste opzionali.

Heliopolis (Sphinx, Seconda Visita). Se avete soldi tornate ad Abydos e comprate un mostro per tipo che costi sotto i 400 scarabei, e due ratti. Inoltre, se sparate rapidamente ai bersagli in acqua vicino al palazzo maledetto otterrete Ankh d’oro. Entrate nel palazzo e uccidete i mostri, aprite le porte, usate il cristallo giallo a destra. Prendete il libro dei morti, usate il cristallo rosso dall’altra parte. Lasciate il palazzo. Dovete eliminare i nemici, usate dei mostri (quelli simili a rane verdi), parlate poi al fattore. Andate alla fattoria e ottenete il vaso canopo.

Il Castello di Uruk (Mummia, Seconda Visita). Salvate se necessario. Seguite la stessa strada dell’altra volta per uscire, usando la gabbia. Alla stanza con gli Occhi di guardia dovete passare furtivamente oltre ogni singolo Occhio usando la vostra nuova abilità per nascondervi. Salite le scale, superate la porta, procedete. Avete tre mummie ora. La prima mummia passa nella porta davanti, poi a destra, verso un forziere che contiene un gioiello rubato. Mentre in fiamme usate la scaletta e superate gli spuntoni fino alla stanza con la lava. Potete passarci sopra, andate al punto da cui proviene e salite la scaletta, non fermatevi per ora sul pulsante che trovate dopo la lava. Cambiate mummia e andate a destra, poi al lato sinistro della stanza con la lava. Superate le sbarre, salite la scaletta, non fermatevi sul pulsante. Con l’ultima mummia andate sul lato lontano della stanza con la lava, vicino alla porta. Passate sui blocchi e mettete la mummia vicino all’interruttore. Aprite il forziere, prendete la statua.

Heliopolis (Sphinx, Terza Visita). Uscite e andate sopra a uno dei buchi nel terreno del fattore, scegliete uno dei buchi per i contadini, scaveranno mentre proseguite, tornate ogni tanto a controllare se trovano qualcosa per voi. Salvate. Usate la statua per disattivare il campo di forza sulla collina, andate dal tizio. Entrate nell’Ingresso II.

L’Ingresso II del Grande Muro (Sphinx). Catturate le mummie una alla volta. Fate un doppio salto fino al bordo, proseguite, oltre le sporgenze e le corde. Prendete la chiave e tornate giù per usarla, continuate sulle sporgenze. Salvate a sinistra. Superate gli spunzoni, uccidete il nemico, andate a sinistra. Avrete a che fare con quattro ondate di nemici, ora. Alla fine si aprono i cancelli, andate alla stanza col cofano blu, prendete la chiave, tornate al bordo con gli spunzoni e usatela, salvate, usate la leva nella stanza dove c’è l’armadillo, passate nella porta che si apre. Tirate nella sequenza opportuna le quattro leve, uscite. Prendete la corda e salite, passate dall’altro lato, combattete, superate le sporgenze saltando, prendete la croce e tornate indietro, usatela sulla porta. Andate all’estremità della stanza, osservate la piattaforma luminosa, tirate la leva in modo che la gabbia cada su di essa, prendetela e portatela al centro. Usatela per colpire i bersagli con la spada e disattivare la trappola, per procedere.

Il Canyon di Uruk (Sphinx). Salvate. Qui catturare mostri sarà facile. Andate alla gabbia e parlate. Nel percorso a destra usate la sfera per passare la lava. Usate un mostro epr distruggere il cristallo. Nel percorso a sinistra distruggete i bersagli verdi, passate poi sui blocchi. Bruciate la barriera con un armadillo. Usate le piattaforme. Uccidete il mostro. Usatene uno per distruggere il masso a destra. Prendete la statua, portatela all’interruttore a sinistra, usate un armadillo elettrico sui tre dispositivi, distruggete il cristallo come prima. Tornate a sinistra ed andate nella grotta a destra dell’armadillo. Arrivate all’ankh e sparate all’ankh a sinistra. C’è una leva a destra che serve per alzare e abbassare le piattaforme. Prendete la statua dietro l’angolo e mettetela sulla piattaforma più lontana in basso, tirate la leva per far salire la statua gialla, raggiungetela e mettetela sulla luce gialla dietro l’angolo, fate lo stesso con la statua verde e rimettetela dove l’avevate trovata. Tornate all’armadillo di fuoco e usate la corda per salire, usate un mostro per distruggere il masso. Prendete le due statue rimanenti, portatele dove opportuno con le piattaforme, distruggete al solito modo il cristallo, uscite e parlate. Ottenete il lasciapassare, vi serve ad Abydos. Nuotate fuori, entrate nel santuario del sole, avete l’amuleto di Anubi, usatelo sul portale, salite, al termine tornate giù e usate l’amuleto di Abydos.

Abydos (Sphinx, Seconda Visita). Esplorate Abydos, ora che potete. Lasciate le fogne, salvate, dovete andare alla camera del consiglio. Parlate alla guardia sul ponte, eliminate i pirana, comprate e prendete i vari mostri che vi mancano per le liste, fate i mini-giochi, prendete l’amuleto di Heliopolis dalla guardia. Andate alla camera del consiglio, attraversando il canale. Uccidete o catturate tutti i ragni. Salite alla stanza superiore nella camera del consiglio. Dovete parlare all’inventore, vicino al grande ponte. Otterrete un vaso canopo.

Il Castello di Uruk (Mummia, Terza Visita). Salvate. Scappate dal sotterraneo usando la gabbia. Andate alla sporgenza con la statua. Lì giunti, divenite un volatile, volate intorno per raggiungere la statua con la fiamma verde, tornate normali, raggiungete la leva, andate alla prossima statua con la fiamma verde. Raggiungete l’altra leva, saltate sulle gabbie, trovate un’altra statua, volate fino alla porta ed entrate, dopo avere cambiato forma più volte.

Fuori dal Castello di Uruk (Mummia). Andate verso destra, avete due opzioni: lo stretto percorso a sinistra, tirate la statua al fondo, oppure il percorso giù per la scaletta, proseguite fino ad un’altra statua. Alla fine, superate la porta che si apre.

Stanze degli Elementali (Mummia). Vi servono tre chiavi per il campo di forza. A destra potete farvi elettrificare per attivare il meccanismo all’inizio (non toccate l’acqua). Andate poi a sinistra, fino al forziere, per prendere un gioiello rubato. Salite sulla passerella a destra andando fino in cima e saltate aggrappandovi per passare. Scendete quando uscite dalla stanza con l’acqua, tirate la leva vicino alla porta per aprire un passaggio fino alla stanza iniziale. Prendete la statua e portatela a uno dei due pulsanti, andate a darvi fuoco e tornate qui, bruciate il legno sotto alla colonna che raggiungete dalla scaletta, fate lo stesso con l’altro, una volta finito usate le leve al centro per allineare le piattaforme, una volta accese entrambe le statue si apre una porta, riallineate le piattaforme al centro e andate a farvi elettrificare. Toccate il dispositivo e tornate alla stanza principale. Tornate su per passerelle e piattaforme fino alla leva, tirate quella vicina e ripetete per l’altra piattaforma, raggiungete l’area illuminata in giallo tra le due piattaforme, e potrete prendere una chiave. Scendete, andate a darvi fuoco, salite e raggiungete la prossima zona, ci sono due statue che devono essere incendiate. Entrate nella porta evitando i laser e usando gli interruttori, prendete la seconda chiave. Tornate su, usate la leva per sbloccare la porta, andate alla stanza principale e fatevi elettrificare. Superate la stanza del fuoco senza incendiarvi e attivate il dispositivo. Posizionate il blocco circolare in modo da bruciare le piattaforme in legno sotto alle colonne nere, a sinistra c’è la terza chiave. Datevi fuoco e bruciate il soffitto sopra di essa, con le tre chiavi potete ora disattivare il campo di forza e aprire il forziere.

Abydos (Sphinx, Terza Visita). Salvate e restituite il gioiello a chi di dovere al museo. Raggiungete il ponte e ricevete la lista dei luoghi per recuperare le erbe, seguitela nell’ordine che preferite. Una volta recuperate le erbe andate dal sindaco, salvate e rigeneratevi prima di parlargli.

Tana del Servitore di Set (Sphinx). Seguite i traditori, seguite il percorso fino alla fine. Combattete con il servitore di Set: fatevi attaccare stando al riparo delle colonne, così da esporre il cristallo. I quattro raggi si uniranno e colpiranno il nemico. Dopo tre volte o poco più lo sconfiggerete, ottenendo la corona di Abydos.

Heliopolis (Sphinx, Quarta Visita). Usate il portale e andate a incontrare Anubi.

La Torre di Anubi (Sphinx). Andate da Anubi, otterrete due gioielli maledetti e dei dardi. Usate il portale per tornare ad Heliopolis.

Heliopolis (Sphinx, Quarta Visita). Andate al palazzo maledetto e liberate due persone, prima quella del cristallo blu, poi del verde, per ottenere la chiave per il deserto a sud. Lasciate il palazzo e andate verso il deserto a sud, passando per la porta, vedrete un avamposto beduino a sinistra a un certo punto, dove prendere una lista dei mostri (dovreste averli quasi tutti). Alla vostra destra ci sarà una formazione rocciosa, dove troverete delle statue. Usate i dardi sulle catene vicino all’abisso per riempirne il fondo d’acqua, tuffatevi. Leggete la scritta, entrate nel tempio una volta finito coi nemici.

Il Tempio Perduto di Heliopolis (Sphinx). Salvate. C’è una porta vicino a delle catene, usate i dardi. Avete un pezzo della stele di Rosetta. Proseguite fino alla piattaforma usando l’interruttore. Alla biforcazione andate alla porta a destra, prima. Fate cadere la gabbia. Uccidete i mostri, prendetene i pezzi, risolvete l’enigma (testa, braccio, pelvi, gamba). Andate in cima, usate i dardi, prendete il pezzo di stele. Usate i dardi per liberare la statua e metterla sul pulsante, passate, uccidete il verme, colpite la statua, prendete la chiave. Scendete sulla piattaforma, usate i dardi per aprire, prendete un’altra parte di stele. Attraversate. Fate la stessa cosa in quest’area, recuperando parti della stele. Poi andate sul percorso a sinistra, uccidete i mostri, usate un armadillo per distruggere la barriera in legno. Tirate la leva e rompete la catena, passate, prendete un’altra chiave alla statua col nemico, salvate, andate a prendere l’ultimo pezzo della stele: avrete a che fare con diverse ondate di mostri. Alla fine tornate dall’archeologo, ottenete i proiettili subacquei, andatevene dalla caverna sommersa e usateli.

Heliopolis (Sphinx, Quarta Visita). Andate all’avamposto beduino e recuperate la stele dall’archeologo. Parlate col collezionista di mostri nella tenda, per la lista. Girate per Heliopolis, vicino ad una delle torri (la prima è nella zona del punto di richiamo per le aquile, altre tre intorno all’avamposto beduino, la quinta in posizione elevata, nella zona del recinto dei mostri) troverete la chiave dell’obelisco. Tornate all’avamposto e riparlate all’archeologo. Ottenete la statua di Hathor, ora dovete sbloccare la porta dell’obelisco (a destra della rupe vicino al santuario del sole, sulla collina vicino all’avamposto), mettendo la statua sul piedistallo. Prendete un vaso canopo.

Il Castello di Uruk (Mummia, Quarta Visita). Uscite, invece che al solito modo, dalla porta che si è aperta. Strisciate nel buco, passate con la corda a sinistra, scendete, usate l’abilità per nascondervi, scendete, andate al sarcofago. Usate quel che trovate vicino al sarcofago, tirate la leva, uscite, passate tra le sbarre, avete tre mummie. Mettetene due ai pulsanti davanti e una sull’ascensore, tirate la leva e portate anche le altre due sull’ascensore. Uscite dal cancello con tutte e tre e andate a sinistra, fino all’area iniziale. Mettete due mummie sul pulsante in alto a destra e in basso a sinistra, mandate l’altra mummia nella porta che si apre. Aprite il forziere e prendete un gioiello rubato. Salite la scaletta e raggiungete la leva da tirare, saltate giù, continuate, superate l’acqua, altra leva da tirare. Tornate indietro, fino alla barriera in legno, bruciatela. Spostate le due mummie sugli altri due pulsanti. Proseguite con la terza mummia, elettrificatela e raggiungete il meccanismo da attivare, rielettrificatevi e tornate indietro alla porta aperta coi primi due pulsanti. C’è un dispositivo da attivare anche lì. Datevi fuoco, dovete accendere il pentacolo con la punta in basso. Mettete due mummie sui pulsanti di destra. Considerando il pentacolo intorno al sarcofago con la punta della stella in basso, accendete: il vertice in alto a destra, in alto a sinistra, la punta della stella in basso, il vertice in alto a destra, il vertice in basso a sinistra, il vertice in alto a destra, il vertice in basso a destra. Ottenete le mani di Amun.

Heliopolis (Sphinx, Quinta Visita). Andate al punto di Heliopolis e all’Ingresso III del Grande Muro. Catturate il ragno-scheletro, andate ad Abydos a consegnare gioielli e mostri. Prendete l’oggetto e portatelo all’avamposto beduino, datelo al tizio nella piccola guardiola e vi darà una borsa. Tornate all’Ingresso III. Salvate. Spostate i tre blocchi al loro posto ed entrate.

L’Ingresso III del Grande Muro (Sphinx). Vi serviranno alcuni armadilli di fuoco. Usatene uno sulla barriera in legno, prendete la prima chiave. Andate verso l’acqua, trovate un enigma a colori (blu, giallo, blu, giallo, rosso, verde, blu, verde), entrate, prendete i dardi di ghiaccio, usateli sull’armadillo di fuoco e mettetelo vicino alla statua con un glifo, saltate su e usatelo. Superate il punto da cui scorre l’acqua, e dove opportuno sparate ka all’ankh sulla destra, salite, usate armadilli, premete i vari pulsanti, scendete. Superate la sala di fuoco, prendete una chiave, tornate al punto per sparare all’altro ankh, superate i pilastri stando al centro, sparate un dardo al bersaglio, arriverà un mostro, congelatelo e mettetelo sul pulsante. Ripetete due volte, poi mettetevi sul quarto pulsante e passate per la porta che si apre. Prendete l’ultima chiave, usatele poi tornate oltre il punto in cui si ferma l’acqua, andate al portale a sinistra.

Isole di Uruk (Sphinx). Vi teletrasportate nel palazzo su un’isola fluttuante. Girate intorno al palazzo, usate la cerbottana e tirate al cristallo verde, fatelo anche dall’altro lato. Saltate sul bordo in movimento appena attivato, proseguite e parlate alla persona con un solo occhio. Accettate la sua prova, entrate nel tempio.

Il Tempio di Uruk (Sphinx). Ci sono tre percorsi alla biforcazione. Andate verso la porta davanti a voi, fermatevi in cima alla “T” sul pavimento e una ragazza chiederà aiuto. Create il disegno a “T” usando i dardi sopra alla porta (opposta a quella da cui siete entrati) per aprire. Usate i dardi acidi su verme e ragno, saltate sulle sbarre alla destra di Sphinx oltre la porta. Usate la spada sul chiavistello e aprite, sul muro comparirà una “H”. Tornate alla “T”, create una “H” sopra al punto in cui c’era la ragazza, entrate nella porta che si apre. Eliminate tutti, compare una statua, colpitela per ottenere dei dardi rimbalzanti, dietro la statua c’è una corda, usate la spada e cadrà un pezzo di muro rivelando parte del disegno per la prossima porta. Andate al muro con un bersaglio rinchiuso, tirate un dardo rimbalzante per colpirlo, salite la corda che si abbassa fino alla sporgenza, tagliate la corda illuminata per ottenere un’altra parte del disegno. Scendete, dall’altra parte ci sono tre pilastri, tirate le manopole rapidamente iniziando dalla più piccola, poi la più in alto e poi quella centrale. Tagliate la corda finale per l’ultima parte del disegno. A destra del bersaglio rinchiuso c’è una rampa, scendete e tirate la leva, si apre una porta con dei mostri. Tornate alla “T”, andate alla sinistra di Sphinx e saltate, superate le piattaforme se vi servono dei mostri, poi tornate alla “T” e usate il nuovo disegno per aprire l’ultima stanza. Dopo avere eliminato alcuni nemici usate uno dei vostri mostri sul pilastro incrinato a sinistra, salite, in cima state sul pulsante e usate un mostro per sfondare il muro, si rivela il disegno finale. Tornate alla “T”, usate il disegno, prendete la chiave e lasciate il tempio.

Isole di Uruk (Sphinx). Salvate, parlate al monocolo, vi dirà dove usare la chiave, sparate ka all’ankh più lontano a destra. Uccidete o catturate i mostri, c’è un cristallo verde, mirate ad esso e saltate sulle piattaforme, uccidete la creatura-albero, ricolpite il cristallo, prendete la statua e portatela oltre le piattaforme, mettetela sul pulsante vicino al cancello, che si aprirà. Prendete la chiave dorata dal cofano, tornate indietro, salvate, sparate ka all’altro ankh, curatevi prima di proseguire. Uccidete o catturate i vari mostri, poi usate la chiave ed entrate.

Il Palazzo della Regina Geb (Sphinx). Durante lo scontro con questo avversario, lasciate che usi il suo colpo colorato per mutarvi in lucertola, poi saltate nel punto da cui la regina è scesa e liberate i ragni usando i pulsanti, saltate giù prima di trasformarvi di nuovo, quando i ragni la morderanno e il suo campo di forza si abbasserà colpitela. Dopo quattro volte vi manderà contro altri nemici, eliminateli o uccideranno i ragni. Dopo altri due attacchi dovrebbe morire. Saltate sulle sporgenze e prendete la corona, ottenete anche un ankh d’oro.

Heliopolis (Sphinx, Sesta Visita). Andate a parlare con Anubi. Tornate ad Heliopolis con il portale, poi andate al palazzo maledetto, per liberare la gente rimasta. Usate il cristallo bianco per primo, alla fine tornate a parlare con la persona interessata, ottenete un vaso canopo.

Il Castello di Uruk (Mummia, Quinta Visita). Uscite, prendete la chiave, aprite la porta. Salvate. Seguite la persona. Superate la porta, davanti a voi c’è una camera di elettrificazione che userete. Attraversatela e scendete la scaletta al fondo, tirate la maniglia e tornate su rapidamente, elettrificatevi e superate le pietre comparse. Andate a sinistra, dove scorre l’acqua, alla porta illuminata in viola, aprite il forziere e prendete un gioiello rubato, vi trasformate. Volate in giro usando i pulsanti su ognuno dei tre percorsi, tornate indietro e ritrasformatevi se necessario. Tornate alla stanza principale, e da lì alla stanza a destra, saltate in acqua e tirate la leva, datevi fuoco e saltate sulla scaletta per evitare l’acqua, salite, bruciate la barriera in legno, tirate la leva. Tornate alla stanza principale, tirate la leva tra le stanze di destra e sinistra. Andate ad elettrificarvi poi attivate i dispositivi, salite dalla scaletta e andate al sistema in movimento, passate, aprite il forziere e prendete l’invito.

Heliopolis (Sphinx, Settima Visita). Usate il cristallo azzurrino sulle due guardie maledette. Parlate con loro, vi lasciano passare. Andatevene e salvate, poi tornate ed usate il cristallo viola. Inseguite il nemico che vi viene mostrato, andate a sinistra se volete fare prima, scendete la corda, proseguite nella grotta. Il combattimento che segue è abbastanza facile, state a distanza quando colpisce il terreno perché cadranno delle pietre, prendetele e tirategliele poi colpitelo, ripetete fino a sconfiggerlo, prendete la corona di Heliopolis.

Il Castello di Uruk (Mummia, Ultima Visita). Salvate e andate dritti, poi a destra, saltate in acqua, tirate la leva nell’angolo e andate dritti nella porta davanti a cui si alza il pavimento, aprite il forziere e prendete il gioiello rubato. Siete in fiamme, andate a bruciare le piattaforme in legno, poi salite sui blocchi per tornare alla porta iniziale, superate l’acqua senza farvi spegnere, bruciate le scatole sul bordo, andate a tirare la leva se il pavimento sprofonda e ridatevi fuoco, salite sui blocchi, andate alla lava, passate sull’interruttore, evitate i laser. Tirate la leva, salite, andate dritti, fatevi elettrificare, andate al dispositivo, tornate indietro e rielettrificatevi, andate nella stanza con l’acqua di prima. A sinistra c’è una sporgenza per superare l’acqua e scendere vicino alla porta per attivare un dispositivo. Tornate a farvi elettrificare e attraversate il ponte, scendete la scaletta a destra e arrivate fino al dispositivo. Saltate in acqua, salite la scaletta in angolo, tirate la leva poi tornate indietro per farvi appiattire e superare la zona di ventilazione ora coperta. Saltate e andate alla porta a sinistra, raggiungete una leva, tornate alla zona di ventilazione e andate alla porta a sinistra, fino alla macchina attivata. Siete fumo, tornate agli spunzoni e potete superarli. Salvate e andate dritti, siete in una stanzona e ci sono tre mummie. Mandatele a tirare le leve e saltate su quel che viene fuori dalla lava, una volta messe le mummie sulle nuove piattaforme ne compaiono altre tre e dovete fare la stessa cosa (ci vorrà qualche prova, e una certa rapidità).

Heliopolis (Sphinx, Ultima Visita). Salvate, poi andate a parlare con Anubi.

Il Castello di Uruk (Sphinx). Andate alla scaletta, salite, andate dietro alla formazione rocciosa a destra, salite in cima, saltate per aggrapparvi al bordo della piattaforma circolare, poi salite e proseguite, raggiungete le rocce davanti a voi. Fate cadere il pilastro incrinato a destra, andate dietro al pilastro caduto, fate cadere il pilastro a sinistra e nascondetevi dietro di esso, dirigetevi verso la porta. Il nemico che affrontate ora ha diversi attacchi, tra essi alcuni a base di fiamme, che dovrete schivare. Non perdete tempo coi robot, e dedicatevi ad apprendere lo schema di movimenti del boss. Quando si avvicina al pozzo è il momento per attaccarlo con la spada. Una volta che avrete sconfitto Set, godetevi il finale.

 

Fonti:

(By Simoncina)