Tutto pronto per la Dakar in terra bergamasca.
La neve e la pioggia cadute nelle ultime settimane hanno, se possibile, aggravato nuovamente lo stato del manto stradale della nostra provincia. Lo stato pietoso delle strade è un problema che da troppo tempo ormai attanaglia gli utenti della strada: profonde buche che mettono a dura prova pneumatici e ammortizzatori e che diventando, sopratutto per i motociclisti, una trappola pericolosa che costringono i guidatori a continui e pericolosi zig-zag… Non se ne può più: è un dissesto generalizzato con alcuni tratti di strada diventati impercorribili e di una pericolosità inaudita. Dire che mancano i soldi non è sufficiente a giustificare lo stato delle cose. Sembra che, quando si parla di sicurezza stradale, i primi interventi che vengono effettuati non siano mai quelli di risolvere il problema ma, più che altro quello di avvisare gli automobilisti con cartelli che col passare dei mesi, segnalano il manto stradale sconnesso e limiti di velocità che man mano vengono abbassati con l’aumentare del dissesto della pavimentazione. Alla voce sicurezza stradale vengono inclusi anche i dispositivi di controllo dei limiti di velocità; che rischiano di essere visti dagli automobilisti solo come un modo per fare cassa… I dispositivi di controllo sono di per se utili ma dovrebbero venire dopo la manutenzione costante della carreggiata…
E’ chiaro che tutto il territorio provinciale necessiti di un tempestivo e risolutivo intervento, atto ad assicurare la sicurezza e l’incolumità di chi percorre le strade. Il presidente della provincia Rossi, recentemente, su Facebook ha scritto: “Negli ultimi 4 anni zero euro per la manutenzione, ma nel bilancio 2015 le cose cambieranno”.
Speriamo che ai buoni propositi e alle parole seguano pure i fatti… altrimenti, potremmo pensare, per il prossimo anno, di ospitare qui nella bergamasca l’edizione 2015-2016 della Dakar. Si potrebbe pensare ad una tappa che prenda il via dalla ex SS 591 (dove per SS si intende strada sterrata e 591 corrisponde al numero di buche e rattoppi presenti tra Mozzanica e Bariano), si potrebbe procedere sulla SP 130 (dove SP stà per Senza Pavimentazione) per poi terminare la tappa attraversando i punti più critici della bergamasca che attraversano Zingonia, tutto l’asse interurbano e le circonvallazioni di Bergamo con il gran finale nei pressi del sottopasso di Colognola, passando per l’uscita dalla superstrada a Bergamo venendo da Curno e traguardo sulla via delle Valli… Dopo l’Expo 2015, la Dakar 2015-2016?
(By WebMaster)
