La legge sull’obbligo dei sensori anti-abbandono minori non è una conquista, è un fallimento!

La legge sull’obbligo dei sensori anti-abbandono minori non è una conquista, è un fallimento! La domanda era giusta, ovvero: “ci sono padri e madri che dimenticano il proprio figlio in auto, come possiamo aiutarli?”… purtroppo la risposta è stata sbagliata. È come rispondere con la coca-cola ad un paese assetato. La giusta risposta sarebbe stata una politica che aiuti la famiglia, sarebbe stato chiedersi davvero il perché alcuni genitori arrivano a dimenticarsi i figli in auto, senza giudizio, senza malizia. Forse i mesi di maternità previsti non bastano ad una madre? Forse le ore dedicate alla famiglia dopo la giornata lavorativa sono risicate all’osso? Forse i ritmi di lavoro il più delle volte sono troppo serrati e stressanti?

Provate a pensare ora per un attimo quale è stata la risposta al problema iniziale…

La riposta è stata: un sensore bluetooth collegato al telefono. Un altro maledetto sensore collegato ad una App. Così che tutto questo possa permetterci di continuare a vivere la nostra vita frenetica volta alla produzione folle e interminabile. Non è una conquista, è un fallimento! E questo fallimento parla chiaro: “Devi produrre! Devi correre, devi lavorare a più non posso! Devi essere una trottola che non può avere tempo di riposare, il riposo non produce”.

E poi… il telefono… ancora di più DELEGHIAMO la nostra vita ad uno smartphone. La nostra memoria è delegata ad uno smartphone, i nostri ricordi sono delegati ad uno smartphone, i nostri calcoli, il nostro tempo, il nostro passatempo, il nostro sguardo, ed ora i nostri figli sono delegati ad uno smartphone…

Perchè sembra proprio così: un bambino lo puoi dimenticare, ma uno smartphone no, col cavolo che te lo scordi…

(By LucianOne)