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A mare si gioca…

Ha spiazzato e commosso Nino Frassica all’Ariston cantando il brano “A mare si gioca”, scritto da Tony Canto, in cui cita il dramma dei migranti e del piccolo Aylan, il bambino siriano trovano morto sulla spiaggia turca di Bodrum. “A mare si gioca – recita Frassica – si possono fare le gite con il canotto, il bagno con il bambino e il materassino”. Giocano i gabbiani e i pescatori, poi “c’è il gioco dello scafo: si sta tutti su un gommone, quando quello che comanda dice di buttarsi, ci si butta a mare, è un gioco. Quando ero giovane lavoravo nella guardia costiera a Lampedusa: una volta ho visto 366 delfini nelle reti, scappati forse per fame, per una guerra sottomarina tra pesci, li abbiamo liberati tutti e li abbiamo visti visti nuotare. E ci sono bambini che giocano a stare immobili con la faccia in acqua, senza respirare, tanto sanno che sta arrivando la mano forte del papà, che li prenderà e li farà giocare”.

Di seguito riportiamo il testo integrale della canzone “A mare si gioca”.

A mare si gioca. Si possono fare i castelli di sabbia, si può stare sotto l’ombrellone a fare le parole crociate, si può giocare con le racchette e la pallina, si possono fare volare gli aquiloni, e si puo’ scrivere il proprio nome sulla sabbia.

A mare si gioca. Si possono fare le gite col canotto, si può prendere un materassino e fare il bagno col bambino gli puoi mettere i braccioli, la maschera, e poi quando esce dall’acqua starci insieme, e giocare con lui, con la paletta e il secchiello perchè a mare si gioca.

A mare si gioca. I gabbiani lo sanno, infatti volano a pelo d’acqua … e urlano e poi salgono su su altissimi …e fanno finta di essere delle nuvole i pescatori sono loro amici e gli lanciano i pesci e loro ricambiano, riempiendo di allegria bianca i quadri, i cieli, le acque e la vita.

A mare si gioca; giocano tutti!! Si può giocare al gioco dello scafo, si sale tutti su un gommone fino a riempirlo all’inverosimile, quando quello che porta il gommone, che comanda, dice di buttarsi tutti a mare: ci si butta a mare, è un gioco!

Quando io ero giovane lavoravo nella guardia costiera, a Lampedusa, quante cose che ho visto!!! Una volta mentre giravamo abbiamo visto 366 delfini impigliati nelle reti, erano scappati dalle acque dove erano nati, forse per fame, forse perchè c’era una guerra sottomarina tra pesci, noi li abbiamo liberati tutti dalle reti e li abbiamo visti nuotare velocissimi, saltare fuori dall’acqua e inseguirsi…giocavano!!!

A mare si gioca; si gioca!!! Ci sono bambini che giocano a stare immobili con la faccia in acqua senza respirare perchè tanto lo sanno che sta per arrivare la mano forte del papà che li prenderà e li farà giocare.

Fonte: Sito Ansa.it. (Vai all’articolo originale)

(By Luisa)