Cronaca

Berlino come Nizza. Il déjà-vu dell’orrore. La stessa follia omicida nel nome di Allah, la stessa dinamica sanguinaria: un camion lanciato a tutta velocità contro la folla ignara. Un terrorista ha volontariamente travolto con un camion la folla. Dodici persone morte mentre passeggiavano nel mercatino natalizio, molti i feriti. Nuove vittime innocenti che si aggiungono alle altre centinaia massacrate in altre città europee mentre assistevano a un concerto, mangiavano al ristorante o guardavano i fuochi d’artificio.

Sebbene siano definite come malattie genetiche “rare”, le malattie mitocondriali lo sono molto meno di quanto si creda. Esistono più di diverse centinaia di sindromi mitocondriali, ognuna con le sue specificità, i suoi sintomi e le sue sfide. Le malattie mitocondriali non fanno distinzione di età, sesso ed etnia. La Settimana Mondiale di Sensibilizzazione sulle Malattie Mitocondriali (Gloabl Mitochondiral Disease Awarness Week, GMDAW) nasce per fare divulgazione, sensibilizzazione, raccolta fondi e pressione politica a favore dei malati mitocondriali.

A otto mesi dalla strage di Parigi, torna il terrore in Francia, stavolta a Nizza. Erano passate da poco le 22,30 e la Promenade des Anglais, sul lungomare, era gremito dopo i fuochi d’artificio che hanno chiuso i festeggiamenti per il 14 luglio, anniversario della presa della Bastiglia, quando un camion è piombato sulla folla correndo a zig zag, falciando qualsiasi cosa gli si parasse davanti e mentre l’autista sparava all’impazzata dall’abitacolo. Dopo due chilometri di corsa, l’attentatore è stato ucciso. Alla fine i morti sono 84, mentre centinaia di persone sono state ferite. Tra questi anche decine di bambini, dal momento che il lungomare era pieno di famiglie.

E quando pensi che il fondo sia stato toccato, e che più in giù non sia materialmente possibile scendere, ecco che arriva qualcuno a scavare. Ecco che il compagno Nichi ottiene un figlio mediante l’utero in affitto. Nichi ottiene un figlio per soldi, usando l’utero in affitto, pudicamente detto “maternità surrogata”, Il bambino è la merce e la donna un mero corpo da sfruttare.